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Zaniolo: “Ogni anno dicono che vado via e invece resto. Rinnovo? C’è tempo”

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Le parole del numero 22 alla vigilia della sfida di Europa League: "La Roma è la mia priorità, mi ha dato tutto, gioco per la Roma e speriamo di vincere altri titoli"

Redazione

Nicolò Zaniolo è intevenuto in conferenza stampa alla vigilia di Roma-Helsinki. Il numero 22 giallorosso ha parlato insieme al tecnico José Mourinho in vista del match di Europa League. Dopo più di tre settimane di stop dovute alla lussazione alla spalla sinistra rimediata nella gara con la Cremonese, il classe '99 è pronto a tornare in campo e spera di realizzare il primo gol stagionale.

ZANIOLO IN CONFERENZA STAMPA

Mourinho ha detto che lei è voluto tornare immediatamente dopo l’infortunio, perché ha cercato di fare di tutto per tornare?"Perché non è mai bello star fuori. L’ho vissuta come un’ingiustizia perché con la spalla lussata puoi fare tutto in allenamento, ma non cadere. Ho fatto il massimo, ho dato la disponibilità al mister e mi ha convocato per Empoli".

È stata un’estate movimentata a causa delle voci di mercato. Ora c’è una situazione nuova, cambiano le prospettive? C’è un contratto da rifare?"Per me non è stata un’estate particolare, dicono sempre che vado via e poi resto qua. Sono film della stampa piuttosto che cose che penso. Non voglio partire indietro rispetto agli altri. Del contratto ne abbiamo un anno e mezzo per parlarne, ora c’è l’Helsinki, l’Atalanta. La Roma è la mia priorità, mi ha dato tutto, gioco per la Roma e speriamo di vincere altri titoli".

In Portogallo ha parlato mezz’ora con Pellegrini, cosa vi siete detti?Con Lorenzo parliamo spesso, in Portogallo sono uscite delle foto ma ho un bel rapporto con lui. Siamo una famiglia e un bel gruppo, quello che ci siamo detti resta qui".

A che percentuale è fisicamente? "Gli infortuni mi hanno fatto crescere dal punto di vista personale, come uomo e come atleta. Mi sento uno Zaniolo più maturo e sono al 100%. Domani c’è una partita e dobbiamo vincerla".

Fino all’anno scorso partiva da destra, con l’arrivo di Dybala parte dall’altro lato. Cosa cambia? "Poco, i compiti sono simili all’anno scorso. Quest’anno devo attaccare la profondità e con giocatori come Dybala possiamo fare male".

Quanto sei cresciuto mentalmente grazie al mister? “Il mister lo devo ringraziare. L’anno scorso quando le cose non andavano mi ha sempre dato una mano. Mi sta facendo crescere sia dal punto di vista personale che da quello calcistico. E’ una grande persone e sono contento di averlo come allenatore”. 

Sei al quinto anno. La Roma è all’altezza delle tue ambizioni? Come ti vedi in futuro?“Ogni anno aggiungiamo un tassello. Siamo forti e possiamo dire la nostra in ogni competizione. Ogni giocatore sogna di vincere trofei. L’ho vinto a Roma per fortuna e voglio continuare a vincerne in futuro in questa città”.

Hai giocato contro la nazionale della Finlandia. Che ricordo hai? “Un grande ricordo. Era l’Europeo Under 19, ricordo che c’erano 24 ore di sole e non riuscivo a dormire. Era un gruppo importante e tanti di quei giocatori ora sono in Serie A. Ho tutti ricordi positivi della Finlandia”.

ZANIOLO A SKY 

Hai stupito tutti con la voglia di esserci ad Empoli. Quanto è bello tornare in campo? "Molto bello, soprattutto in un momento così delicato della stagione. Si gioca ogni tre giorni e la squadra ha bisogno di più giocatori possibili. Ce l'ho messa tutta per essere disponibile. Domani abbiamo una partita da vincere". 

Come hai visto la squadra da fuori?"Abbiamo avuto dei passi falsi a Udine e con il Ludogorets. Abbiamo fatto altre belle partite. Bisogna trovare continuità, partendo già da domani e poi con l'Atalanta". 

Soddisfatto di essere rimasto?Ci sono stati contatti tra il tuo agente e la società per il rinnovo?"Non è mai stato un problema il mercato, sono abituato. Dovevo andare di qua e di là ma alla fine sono sempre rimasto. Sono film vostri, non miei. Ho ancora un anno e mezzo di contratto. Abbiamo tanto tempo per parlarne, domani abbiamo una partita e sono focalizzato sul campo".

Un rinnovo però ti farebbe piacere? "Certo, non devo essere io però a parlarne. Ho dei professionisti dietro, la Roma ha il direttore. Non ne devo parlare io”.

ZANIOLO A ROMATV+

"Domani non è importante, è fondamentale. Dobbiamo entrare in campo con la voglia di prenderci subito i tre punti. Giochiamo coon l'Olimpico pieno, i tifosi saranno pronti ad aiutarci. Bisogna entrare in campo subito con il piede giusto perché domani i tre punti sono fondamentali". 

Hai lavorato molto per esserci domani."Come ogni professionista deve fare. Gioco a calcio e nella Roma e devo dare tutto me stesso per essere a disposizione. Se ho un problema, devo lavorare il doppio degli altri per poterlo smaltire. Questa è la mia filosofia. Ci sono riuscito e domani sarò a disposizione". 

In queste settimane ti è mancata la Roma?"Si, mi manca ogni volta che non sono in campo. È la mia squadra e quindi ogni volta che non sono in campo è come se mi mancasse qualcosa. Devo esserci a tutti i costi ogni domenica, ogni mercoledì perché altrimenti non sto bene".