La Roma ha finalmente un nuovo difensore. Dopo tanti tira e molla e una ricerca durata fin troppo, il club giallorosso ha scelto il giovanissimo Dean Huijsen della Juventus. Il giocatore si trasferisce nella Capitale in prestito secco oneroso a 650 mila euro con l'opzione che se il difensore olandese dovesse giocare dieci partite con i giallorossi, dalla cifra del prestito oneroso verranno scontati 250mila euro. Dean Si metterà subito a disposizione di Mourinho per dare una mano a una difesa stanca e priva di uomini chiave. Si tratta di un operazione che permetterà di tamponare fino a giugno, con la Roma che ha fatto di tutto per convincere il club bianconero, soffiandolo alle avance del Frosinone. Molto ha contato anche la voglia del 18enne olandese di raggiungere Mourinho e giocarsi le sue carte in una squadra che ambisce ad un piazzamento Champions. Giovane sì, ma pronto a sorprendere tutti e a prendersi un posto di primo piano nella retroguardia giallorossa.
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Huijsen, dall’idolo de Ligt all’abbraccio con Mourinho: ecco chi è il nuovo difensore
Un inizio da predestinato: da Amsterdam alla Juventus nel segno della qualità
—Dean Huijsen è un ragazzino classe 2005, di 18 anni, nato in Olanda, ad Amsterdam. Nonostante l'età possa sembrare un po' acerba, di strada ne ha già fatta parecchia. Sin da bambino si è subito traferito in Spagna, a Marbella, dove ha iniziato a muovere i suoi primi passi con un pallone tra i piedi. La sua avventura con il calcio, infatti, comincia al Costa Unida, ma ben presto tutti capiscono che non si tratti di un giocatore qualunque. Ad accorgersene per primo, non appena compiuti i 10 anni, è il Malaga. Il club spagnolo lo fa suo e continua a farlo crescere con cura e attenzione nel suo settore giovanile. Qui arriva la prima svolta. Le sue prestazioni attirano i radar delle più importanti aree scouting d'Europa: dal Barcellona, al Real Madrid, passando per la Juventus. Ad averla vinta, nel 2021, proprio la società bianconera che sin da subito ha creduto fortemente nelle sue indubbie qualità. A Torino, inizia a farsi le ossa partendo dall'Under 17, per poi arrivare rapidamente alla Juve Next Gen a suon di prestazioni brillanti. Max Allegri, a questo punto, decide che è arrivato il momento per il salto di qualità. Sotto traccia, il tecnico bianconero, lo inserisce gradualmente tra i grandi. La data da ricordare è quella 22 ottobre 2023. La Juventus è ospite del Milan a San Siro, la difesa bianconera è in emergenza, e a 12 minuti dalla fine è proprio Huijsen ad entrare in campo e ad esordire in prima squadra.
Difensore si, ma con eleganza e tecnica: Dean ha anche il vizio del gol
—Giocatore dotato di una grande stazza fisica, Huijsen ha sempre messo in mostra anche un invidiabile capacità di gestire il pallone tra i piedi. Solido e roccioso, ma anche elegante e con spinta offensiva quando serve. Nelle giovanili della Juventus spesso è stato paragonato a Bonucci per via della sua abilità di impostare l'azione dal basso. Oltretutto, è stato spesso scelto anche per calciare i tiri dal dischetto nella quale ha un rendimento di tutto rispetto. Già, perché il gol a Dean non manca mica. Forse qualcuno se lo ricorderà, ma in un match contro il Foggia dello scorso Febbraio, si fece tutto il campo palla al piede, saltando chiunque gli si trovasse davanti e arrivando al limite dell'area di rigore ha lasciato partire un sinistro terrificante che è finito diritto sotto l'incrocio. Classe che non ti aspetti mica da un centrale.
Il papà calciatore e l'idolo De Ligt: il calcio è nel sangue
—Huijsen ha avuto sin da subito le idee chiare sul suo futuro. Voleva fare il calciatore e ci è riuscito. Sarà stata anche l'influenza del papà Donny, ex giocatore che ha militato principalmente in Eredevise, vestendo anche la gloriosa maglia dell'Ajax. Dean, però, ha avuto come ispirazione calcistica Matthijs De Ligt. I due si sono incontrati proprio alla Juventus, costruendo subito un grande rapporto. L'attuale difensore del Bayern Monaco, infatti, lo ha preso sotto la sua ala protettrice, fornendogli tutti i consigli utili per la sua crescita. Una delle passioni di Huijsen è quella legata al cibo della propria terra, l'Olanda. Il centrale 18enne, preferisce sempre un bel piatto di carne, verdure e patate, per stare leggero e recuperare al massimo le energie.
Dall'abbraccio con Mourinho alla voglia di mettersi in mostra: Huijsen vuole prendersi la Roma
—A fare la differenza nella trattativa che ha portato Huijsen alla Roma, è stato sicuramente il volere del calciatore. Il Frosinone, da tempo si era mosso sul giocatore, ma quando dall'altra parte hai un allenatore come José Mourinho, la differenza c'è e come. Lo Special One, nei giorni scorsi, lo ha anche chiamato per esprimergli il proprio desiderio di averlo sotto la sua gestione. I due, nell'ultimo Juventus-Roma, si sono anche lasciati andare ad un affettuoso abbraccio. Sappiamo tutti che il tecnico portoghese è un vero papà per i tanti 'bambini' che ha lanciato a Trigoria. Ora, però, Huijsen deve dimostrarsi già grande. La retroguardia giallorossa è a corto di uomini e il suo apporto sarà cruciale fino a giugno.
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