Roma e la grana Rui Patricio: Svilar si scalda per l’Europa. E spunta l’ipotesi Meret

Che le strade di Rui Patricio e la Roma siano giunte alla separazione è, ormai, chiaro a tutti. Il portiere portoghese sta continuando inesorabilmente nella sua parabola discendente e a fine stagione, con il contratto in scadenza, il matrimonio con il club giallorosso s'interromperà. L'incertezza dimostrata costantemente tra i pali dall'estremo difensore (per ultimo con l'Inter) ha spazientito i tifosi e anche De Rossi adesso dovrà essere chiamato ad una possibile scelta drastica. Il tecnico, già dopo la papera con il Verona sul gol di Folorunsho, aveva difeso a spada tratta Rui Patricio: "Le gerarchie in porta le ho decise quando sono arrivato, penso che Rui Patricio abbia parato molto bene e una partita non cambia la mia opinione, il portiere deve avere delle gerarchie ben stabilite che poi non sono eterne". Ora, però, la porta della Roma continua a scricchiolare ed è per questo che si fa avanti con insistenza l'ombra di Svilar. Il portiere 24enne, potrebbe essere schierato già nel delicato match contro il Feyenoord in programma giovedì. D'altronde, l'ex Benfica, in Europa non ha saltato neanche una partita e DDR potrebbe proseguire con questo trend.

Uno sguardo al futuro: Meret e le altre soluzioni sul mercato

Il problema di fondo, però, è che tanti interrogativi campeggiano anche su Svilar. Finora, neanche lui è riuscito a conquistare la fiducia dell'ambiente. Nel poco spazio che gli è stato concesso in questi anni, non ha di certo brillato particolarmente. Mourinho l'ha usato con il contagocce mentre De Rossi ha spiegato: "Svilar lo conoscevo meno ma mi ha impressionato per completezza". I dubbi, comunque,  restano e per questo la Roma dovrà inevitabilmente cercare soluzioni alternative per la prossima stagione. Il nuovo nome, come riportato anche da Leggo, è quello di Meret. L'estremo difensore ha il contratto in scadenza con il Napoli che potrebbe decidere di puntare sul rientro di Caprile, oggi in prestito all'Empoli. Il club partenopeo, però, mantiene l'opzione per il rinnovo fino al 2025. Per questo motivo c'è bisogno di guardarsi intorno e scrutare più candidati. Tra questi c'è anche il romanista Falcone che non ha mai nascosto la sua voglia di vestire la maglia per cui tifa e Okoye dell'Udinese. Quest'ultimo si è preso il posto di Silvestri e sta offrendo ottime prestazioni. Anche Di Gregorio è una pista percorribile, ma sul portiere del Monza la concorrenza è alta e la valutazione del giocatore si attesta sui 20 milioni.

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