Roma, è cortocampo: Aouar, Sanches e Pellegrini flop. Mou usa sempre gli stessi

Qualche giorno fa Mourinho aveva benedetto l'abbondanza a centrocampo, ma non sempre ciò che abbonda porta alla qualità e all'imbarazzo della scelta. Anzi.  La mediana della Roma ad oggi ha recuperato tutti gli infortunati e può contare su sei pedine da far ruotare: Cristante, Bove, Renato Sanches, Paredes, Pellegrini ed Aouar. La realtà, però, dice che questa rotazione non esiste se escludiamo il fisiologico turn over massiccio nella gara quasi inutile di giovedì con lo Sheriff. La verità impone una riflessione che contro la Fiorentina è diventata amara constatazione. In questo momento Mourinho può davvero contare sempre su tre giocatori, ovvero Bove, Paredes e Cristante. Questi ultimi due sono tra i centrocampisti più impiegati di tutto il campionato. Bryan con 1350 minuti comanda la classifica generale dei calciatori di movimento di tutta la serie A. Basti pensare che Aouar, Sanches e Pellegrini in tre raggiungono 1001'. Meno anche di Paredes che è secondo con 1078 ma solo perché ha saltato dal 1' le prime due giornate di campionato essendo arrivato a mercato inoltrato. Inamovibili. Per merito? Forse, ma la sensazione è che sia più per necessità.

Al loro fianco si sono alternati con modeste fortuna prima Aouar, poi Sanches (le poche volte che stava bene) e infine Pellegrini che domenica ha rimediato una bordata di fischi al momento dell'uscita dal campo. Ha superato tutti Bove che porta dinamismo e sacrificio, ma non la qualità che richiederebbe il reparto. Il flop dei tre giocatori più tecnici della rosa a centrocampo è evidente. Aouar dopo un inizio incoraggiante con Salernitana e Verona è finito pian piano nell'oblio anche a causa delle prestazioni deprimenti in Europa League. Renato Sanches c'è ma non si vede. Ha giocato una sola partita dall'inizio in campionato, quella con l'Empoli. Poi infortuni, bocciature e addirittura il ricorso allo sciamano per cacciare via le maledizioni. Quelle che si è preso Pellegrini domenica. Il capitano non riesce a riprendere il cammino intrapreso due anni fa, ma oggi fatica pure a essere quello dell'anno scorso: solo 1 assist finora e appena una partita giocata per tutti e 90 i minuti. La prima con la Salernitana. Ad oggi Lorenzo ha giocato il 36% dei minuti complessivi. Quasi tutti sotto la sufficienza. L'abbondanza diventa quindi solo virtuale. Domenica col Bologna, Mourinho è orientato a non cambiare più: Cristante, Paredes e Bove. Non il centrocampo dei sogni estivi.

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