All’ultimo respiro la Roma si prende i tre punti contro lo Spezia, dopo un match dominato. Decide Abraham, con un calcio di rigore conquistato da Zaniolo. I giallorossi, dopo aver tirato in porta quasi trenta volte, riescono ad uscire dal Picco con tre punti pesanti grazie al tiro dagli undici metri del numero 9. Poteva essere un’occasione sprecata, invece si è trasformata in una notte che può segnare un nuovo inizio.
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Roma, cuore e grinta al Picco: 1-0 firmato Abraham al 99′. Zaniolo, fuoriclasse
Il numero 9 decide con un tiro dagli undici metri perfetto. Zaniolo decisivo, conquista il penalty che vale tre punti
Roma, tante occasioni ma niente gol. Lo Spezia in 10
Mourinho non va in panchina per la squalifica, ma guida i suoi dalla tribuna del Picco. Il modulo scelto è quello solito, ossia il 3-5-2. La sorpresa è Zalewski dal primo minuto, schierato come esterno sinistro a tutta fascia. La Roma prova a portarsi subito avanti ed è pericolosa al 3’ con Mancini di testa. Attento Provedel, impegnato poco più tardi anche da un tiro di Pellegrini dal limite, che si spegne fuori dallo specchio della porta. Al 13’ lo Spezia perde Sala per infortunio. L’uomo più pericoloso però è l’ex Daniele Verde, che al 16’ salta Zalewski e con il sinistro a giro sfiora il palo alla destra di Rui Patricio. La Roma risponde poco più tardi con Pellegrini, che porta palla centralmente e calcia con il sinistro trovando la super parata di Provedel.
Il portiere dello Spezia apre la mano destra e devia la palla sul palo, salvando i suoi. Un minuto dopo Abraham tenta di sfondare con l’azione personale, salta il difensore e prova la conclusione, mancando il palo di pochi centimetri. La squadra di Mourinho sembra poter colpire da un momento all’altro. Al 32’ va a un passo dal gol ancora Pellegrini, che riceve in area da Mkhitaryan, rientra sul destro e tira a giro mancando la porta di poco. Al 44’ lo Spezia resta in 10 uomini. Espulso per doppia ammonizione Amian, dopo un fallo ingenuo a centrocampo.
Pioggia di tiri, decide Abraham all’ultimo respiro
Nella ripresa Mourinho abbandona la difesa a tre e manda in campo Zaniolo al posto di Mancini, tenendo a sinistra Zalewski. Squadra super offensiva e subito pericolosa. Abraham ha l’occasione di sbloccare il risultato al 48’, ma il suo colpo di testa da buona posizione finisce fuori. Un minuto più tardi Zaniolo calcia centralmente e trova la respinta di Nikolau, poi Cristante ci riprova e colpisce il secondo palo romanista del match. Nzola spaventa Rui Patricio con un tiro potente (ma centrale), poi sono ancora i giallorossi a sfiorare il vantaggio prima con Pellegrini, poi con Veretout che sbaglia un rigore in movimento calciando fuori. Al 65’ Fabbri grazia Agudelo, che già ammonito interviene in ritardo su Zalewski (fallo che meritava la seconda ammonizione).
La Roma non riesce a sbloccare la partita, così Mourinho aumenta la portata offensiva mettendo El Shaarawy al posto di Veretout. Il più pericoloso però resta Pellegrini, che al 70’ si libera e calcia con il sinistro, trovando ancora una volta la grande risposta di Provedel. I giallorossi entrano negli ultimi dieci minuti di partita con 23 tiri tentati, ma il risultato ancora bloccato. Mou si gioca anche la carta Shomurodov, ultimo asso nella manica per provare a vincere il match. A due minuti dal 90’ Pellegrini su calcio di punizione sfiora il palo, dando l’illusione del gol. Al 91esimo vicino al gol anche Shomurodov, che calcia nell’area piccola trovando ancora una volta la difesa dello Spezia a die no. Prima del fischio finale succede di tutto: Zaniolo colpisce clamorosamente la traversa con un colpo di testa. Lo Spezia si salva ancora, ma Fabbri va al Var per verificare un fallo da rigore di Maggiore, che c’è. Dal dischetto ci va Abraham che è glaciale. Vince la Roma all’ultimo respiro.
Il tabellino di Spezia-Roma 0-1
Marcatori 99’ Abraham (rig.)
Spezia (4-3-3): Provedel; Amian, Erlic, Nikolaou, Reca; Sala (13’ Maggiore), Kiwior, Bastoni (63’ Gyasi); Verde (45’ Ferrer), Nzola, Agudelo.
A disposizione: Zoet, Zovko, Bertola, Hristov, Bourabia, Nguiamba, Kovalenko, Antiste, Strelec
All. Thiago Motta
Roma (3-4-2-1): Rui Patricio; Mancini (45’ Zaniolo), Smalling, Kumbulla; Karsdorp, Cristante, Veretout (68’ El Shaarawy), Zalewski; Mkhitaryan, Pellegrini; Abraham.
A disposizione: Fuzato, Maitland-Niles, Ibanez, Keramitsis, Bove, Vina, Volpato, Carles Perez, Shomurodov
All. Salzarulo
Arbitro: Fabbri di Ravenna. Assistenti: Mondin e Scatragli. IV Uomo: Paterna. Var: Di Paolo. Avar: De Meo
NOTEAmmoniti: 30’ Agudelo, 29’ Amian, 48’ Mancini, 64’ Kumbulla, 86’ Kiwior, 95’ Zaniolo, 96’ Maggiore Espulsi: 45’ Amian (gioco pericoloso)
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