Il tecnico del Napoli, Luciano Spalletti, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro la Roma. Ecco le sue parole:
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Napoli, Spalletti: “Domani sarà dura. Anche io avrei piacere di parlare con Totti”
In cosa si differenzia questa partita dalle altre? "In pochissime cose, ogni partita è difficile, questa di più per quel discorso su quel condominio scudetto che facemmo tempo fa. E' uno scontro diretto in funzione dei condomini di quella roba lì, e sarà una gara tutta da gustare tatticamente e come individualità ed i 3 punti sono sempre un bottino da portare a casa".
Con 12 punti di vantaggio sulla seconda l'allenatore cosa deve fare?"Dice bravi ai calciatori per l'ultima partita a Salerno, in una situazione non facile perché è sempre un derby e ricordiamo la fatica fatta l'anno scorso, la difficoltà nel passare avanti nel primo tempo, poi la Salernitana ha vinto a Lecce. Quindi, bravi! I risultati degli altri non dipendono da noi e quindi dobbiamo avere sempre lo stesso comportamento, fatto di grandi partite, comportamenti umili, attenzione nel fare un passo alla volta, concentrandoci nella postura del passo e dove si mette il piede. Pensiamo al lavoro quotidiano, senza guardare oltre".
Che Roma si aspetta? Difensiva come all'andata o più intraprendente? "Una squadra che ha grandi calciatori, un allenatore molto pratico e concreto che riesce a far capire bene i comportamenti nella partita. Hanno calciatori di gamba, non bisogna mai pensare di gestire la partita, di averla in mano o all'inerzia, loro hanno calciatori tipo Dybala che sfruttano la gamba dei compagni negli spazi e ti impongono di andare a ricomporti la fase difensiva distante da dove l'hai persa e sono rischi a cui dobbiamo stare attenti. Sanno far correre palla e sanno anche corrergli dietro, sono concreti, sanno cosa vogliono, scegliendo bene gli episodi che portano vantaggi ed in quegli episodi danno tutto. E' una gara pericolosa se non si è bravi a mantenere l'equilibrio, facendo la partita se ci si riesce, ma anche restando in ordine".
La Roma fa il 40% dei gol sulle palle inattive? Cambierà qualcosa o è attenzione? "La Roma è addestrata bene per prendere vantaggi in ogni situazione, aiutati dalla fisicità, ma anche da un tecnico pragmatico ed esperto, trae risultati dai piazzati e noi lo sappiamo, noi conosciamo loro e loro conoscono noi, sappiamo qualità e caratteristiche e dovremo essere bravi a mettere dentro le nostre caratteristiche".
Totti ha dichiarato che gli farebbe piacere riparlare con lei. Vale lo stesso per lei? "Certo, se lui ha piacere nel parlare con me, perché dovrei fare qualcosa di differente? Anche io avrei piacere".
La Roma ha fatto 4 clean sheet nelle ultime 5, servirà anche pazienza? "Quando vai a giocare nello stretto della trequarti, se non rimani in ordine o se perdi troppi palloni senza pazienza nel muovere il pallone poi le corse per riconquistare palla aumentano. La pazienza servirà per non perdere troppi palloni sulla trequarti, qualcuno sarà inevitabile ma dovremo palleggiare in sicurezza o perderli dietro la linea e non sui piedi per non essere sbilanciati".
In chiusura: "Devo fare gli auguri a Mourinho. Non mi ha invitato, ci sono rimasto male, mi sarei presentato col regalo. Lui è uno di quelli che alza il livello del calcio nella sua globalità, complimenti ed auguri".
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