Mourinho e l’odio con Berardi: i precedenti che hanno fatto infuriare lo Special One

Nell'occhio del ciclone della conferenza stampa di Mourinho, alla vigilia della sfida al Sassuolo, ci è finito anche Domenico Berardi. Lo Special One ci è andato giù pesante sull'attaccante nerovede: "È un giocatore fantastico, lo amo, ma bisogna avere più rispetto per gli avversari e per il gioco. È troppo quello che fa per fermare il gioco, prendendo gialli, rigore inesistenti. Io lo amo e lo odio". Il rapporto "Odi et Amo" tra i due nasce il 13 febbraio del 2022. I giallorossi pareggiano realizzando nel finale il gol del 2-2 al "Mapei" contro i nervoerdi, ma la scia di polemiche è infinita. Berardi, infatti, poco prima del pareggio di Cristante, nel momento di essere sostituito ha un duro battibecco con la già calda panchina romanista che lo accusa di essersi lasciato cadere troppo spesso e troppo facilmente durante la gara. Per tutti i minuti che anticipano il cambio, sono continui i dissidi tra i giocatori in campo (e non), il tecnico portoghese e il fantasista neroverde. Quando arriva il momento di abbandonare il terreno di gioco, lo stesso Berardi continua a cercare le scaramucce con i giallorossi ed è proprio Mourinho a dover intervenire per sedare gli animi. Un altro episodio chiave, risale al più recente 3-4 all'Olimpico per il Sassuolo della scorsa stagione. In quel caso, a subirne le conseguenze fu Kumbulla che dopo continui interventi faccia a faccia fu espulso per aver scalciato, a palla lontana, il numero 25 neroverde, procurando anche un calcio di rigore a favore.

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