Da quando, il 2 luglio 2021, José Mourinho è sbarcato alla Roma tutti i tifosi giallorossi della capitale lo hanno accolto con una risposta di puro amore, trasformatasi in una serie record di sold out all’Olimpico. Nel suo periodo romanista lo Special One ha regalato momenti indimenticabili, spesso accompagnati da esultanze iconiche entrate nella storia del tifo romanista come lo erano state quelle al Chelsea o all'Inter. Eccone ricordate alcune:
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Mou, dalla corsa sotto la Sud al raccattapalle: quando le esultanze diventano Special
Roma-Sassuolo, 12 Settembre 2021: la corsa sotto la Sud
—È la panchina numero 1000 della carriera di Mourinho, una partita che per lui in prima persona non poteva che essere definita Speciale. Il 12 settembre 2021 El Shaarawy fa esplodere l’Olimpico di gioia con un gol al minuto 91’ che scatena il tripudio festante dei romanisti e chiama José ad esultare come non mai, con una corsa verso la Sud che riporta la memoria alla celebre fuga di Mazzone. “Oggi non ho avuto 58 anni, la mia corsa è stata la corsa di un bambino” ha commentato colmo di gioia il Mister portoghese. È il giorno in cui Josè e il popolo giallorosso si innamorano reciprocamente.
Roma-Feyenoord, 25 maggio 2022: lacrime di trionfo
—José Mourinho ha riportato la Roma a vincere un trofeo, e lo ha fatto in Europa conquistando a Tirana la prima edizione della Conference League. Il gol di Zaniolo scatena una festa totale nella capitale, dai maxischermi nello Stadio Olimpico fino al Circo Massimo i romanisti celebrano lo Special One e lui ricambia festeggiando con loro dalla cima di quel pullman. Nella notte del trionfo sono indimenticabili le lacrime del Mister che, nonostante in carriera abbia vinto ogni trofeo possibile, dimostra ancora di avere in corpo l’emozione per commuoversi. Esulterà celebrando la vittoria con un tatuaggio raffigurante le quattro coppe europee vinte in carriera.
Inter-Roma, 1 ottobre 2022: l’urlo di José
—Il grande ritorno a San Siro è sempre una giornata particolare, diversa dalle altre per Mourinho. A casa dell’Inter con cui ha vinto lo storico triplete, il 1 ottobre 2022 Mourinho non può presenziare in panchina, era squalificato, ma ciò non gli ha impedito di seguire la sfida dal pullman della squadra postando sui social le sue emozioni. Dybala e Smalling affondano i nerazzurri, la Roma vince in trasferta e l’urlo di gioia di Josè diventa un’icona social almeno quanto la corsa negli spogliatoi per festeggiare abbracciando in prima persona i suoi ragazzi.
Roma-Juventus, 5 marzo 2023: esultare con freddezza
—Il 5 marzo 2023 la Roma vince contro la Juventus grazie ad un fulmine che Gianluca Mancini ha sparato al 53’ dritto nella porta di Szczesny. È una vittoria incredibile e insperata, con l’Olimpico interamente in festa José rimane impassibile e anche quello è un modo particolare dello Special One di festeggiare i gol storici da quando è alla Roma, una non esultanza meditativa che ha replicato anche in altre occasioni. Ha invitato alla calma, ad esempio, anche nella finale di Europa League dopo il gol dell’illusorio vantaggio di Dybala.
Roma-Sampdoria, 3 aprile 2023: il siparietto con Solbakken in panchina
—A indirizzare la gara su binari comodi per i capitolini ci ha pensato Wijnaldum, che ha sbloccato il match con un colpo di testa al 57′ prima delle reti di Dybala ed El Shaarawy che hanno chiuso i conti. Poco prima del gol del centrocampista olandese, però, si è verificato un episodio che ha visti protagonisti José Mourinho e Ola Solbakken: il tecnico portoghese per cercare di sbloccare il risultato stava per far entrare il jolly offensivo norvegese e gli stava dando le ultime indicazioni prima della sostituzione ma quando ha visto la palla entrare in rete ha bloccato tutto con una mimica da attore consumato
Leverkusen-Roma, 19 maggio 2023: il messaggio all’Emilia-Romagna
—Forse la più grande soddisfazione della stagione giallorossa, la conquista della seconda finale europea in due anni consecutivi. La Roma elimina il Bayer Leverkusen e strappa il pass per la sfortunata finale di Budapest contro il Siviglia. Il gol di Bove all’andata è decisivo e Mourinho si lascia andare anche qui in una delle sue rare ed emozionanti esultanze: al fischio finale si dirige verso i suoi ragazzi a braccia aperte con un sorriso dal sapore storico, poi nel post partita dirà: “Un messaggio che voglio mandare all’Emilia Romagna, forza”. Anche in un momento di festa ha pensato alla popolazione colpita dall’alluvione dimostrando un grande cuore stretto all’intero popolo italiano.
Roma-Udinese, 26 novembre 2023: l’abbraccio con il raccattapalle
—La carrellata di esultanze dello Special One si conclude con lo stesso protagonista che aveva dato il via a questa raccolta: un gol di Stephan El Shaarawy che mette in cassaforte i tre punti conquistati contro l’Udinese. Mourinho esplode ancora una volta di felicità e si dirige ad abbracciare un raccattapalle romanista, un ragazzo dell’under 17 Matteo Malafronte che diventa parte integrante dell’ esultanza del mister, dell’Olimpico e dell’intero tifo giallorosso. Il portoghese continua a portare emozioni, facendo sentire veramente i tifosi uniti anche se sono lontani, “Dimmi José”.
Ascanio Antolini Ossi
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