Llorente, un muro contro il Napoli: è sempre più leader e ora si gioca il futuro

Diego Llorente contro il Napoli ha giocato una delle migliori partite da quando veste la maglia giallorossa. Il cliente non era semplice, ma lo spagnolo ha tenuto a bada Osimhen concedendo pochissime occasioni al centravanti nigeriano. Mourinho conosce bene l’ex Leeds, lo ha fatto esordire col Real Madrid e ha spinto molto per riaverlo dopo il prestito di 6 mesi della passata stagione. Causa infortunio di Smalling è diventato il perno centrale della retroguardia giallorossa e si è fermato solo per infortunio tra settembre e ottobre. Sta convincendo tutti e contro i partenopei ha completato il quadro sfornando una prestazione da top player: 3 salvataggi, 2 conclusioni bloccate, 6 contrasti vinti su 8 e l’85% di precisione nei passaggi. Numeri importanti che si aggiungono a quelli di tutta la sua annata.

Infatti Llorente è il difensore della Roma con più tackle (24) ed è terzo nella rosa per duelli vinti (63). È ormai un leader della squadra e lo si è visto nell’esultanza al gol di Pellegrini. Lo spagnolo è andato ad abbracciare i suoi compagni e ha detto a tutti di mantenere la testa avvicinando l’indice alla tempia. Con la Juventus il 30 dicembre si troverà di fronte Vlahovic. Un altro esame da superare per lui.

Llorente, leader in campo: nel 2024 si gioca il futuro nella Capitale

Llorente è un uomo di Mourinho. José lo conosce dai tempi del Real Madrid e lo fece esordire con la maglia dei Blancos. Lo Special One crede in lui e lo spagnolo si trova molto bene a Roma: "Mi sono sentito subito amato", aveva detto a luglio. Non ci ha pensato un attimo a tornare dopo il prestito di gennaio della scorsa annata. Ora nel 2024 si gioca il suo futuro. Diego è arrivato nella Capitale con la formula del prestito secco senza diritto o obbligo di riscatto di cui si parlava prima dell’ufficialità. Ancora presto per parlare di futuro, ma se i Friedkin decideranno di continuare di Mourinho è molto probabile che Llorente possa essere acquistato a titolo definitivo. Intanto lo Special One si aspetta in rinforzo a gennaio per il pacchetto arretrato per concedere un po’ di respiro ai tre dietro.

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