I sette peccati capitali di Di Francesco: ecco le cause dell’eclissi

"Anche qui, è arrivata l’ammissione di Di Francesco nell’ultima conferenza stampa: “Gli abbiamo dato tutti troppo peso”. Apriti cielo.

Il ceco, dopo i primi mesi ai box per fastidi muscolari che non avevano intenzione di passare, è stato subito mandato in campo per tanti minuti, in modo da fargli trovare la condizione migliore nel minor tempo possibile. Una scelta strana, visto che nelle settimane precedenti Di Francesco aveva fatto di tutto per nascondere quello che il tecnico credeva potesse essere l’asso nella manica (“Non chiedetemi più di lui, deve lavorare per tornare a disposizione”). Il suo rapido inserimento, però, ha finito col togliere un’ala pura dal tridente (El Shaarawy più spesso di Perotti), per cercare un’intesa con Dzeko che però sembra lontana ancora anni luce. E l’immagine dei due che sbattono l’uno contro l’altro contro il Cagliari ne è l’immagine-emblema.

Dopo l’errore finale contro la Juventus, è tornato il profilo basso: “È un patrimonio del calcio, ma bisogna farlo maturare mentalmente”. Della serie: torna al banco e ripassa quando avrai studiato.

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