I sette peccati capitali di Di Francesco: ecco le cause dell’eclissi

"Al suo arrivo è stato accolto come allenatore zemaniano, tanto da ricevere gli scetticismi di chi ancora non aveva dimenticato la disastrosa esperienza del boemo nella versione americana. Dopo quattro mesi la Roma si ritrova con la seconda miglior difesa (da ieri il primato è del Napoli) e l’ottavo attacco del campionato con soli 30 gol segnati (il solo Immobile è a quota 20). Una miseria, se si pensa alla mole di occasioni create. La difesa guidata da Alisson è stata l’ancora di salvezza della prima parte di stagione, ma ora che anche lì si vedono i primi scricchiolii, il dato balza ancora di più all’occhio: 1-0 non vince più, a Di Francesco il compito di trovare soluzioni. E benedetta sia la pausa.

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