Al termine del match vinto dalla Roma sul Carpi per 5 a 1 , è intervenuto ai microfoni dei giornalisti il tecnico giallorosso, Rudi Garcia.
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Garcia: “Vittoria che ci serviva, peccato per i troppi infortuni” – AUDIO
Le parole del tecnico giallorosso al termine della gara vinta dalla Roma sul Carpi per 5 a 1
GARCIA A MEDIASET
Vittoria convincente..
Ci serviva una vittoria e i 3 punti. Anche se la speravo in un altro modo. Dopo 50 minuti fare 3 cambi per infortunio… E’ stata un po’ la vittoria di Pirro.
Keita, Totti e Dzeko usciti per infortunio: le loro condizioni?
Non lo sappiamo ancora, vedremo domani. Non hanno potuto continuare, non posso dire altro. Speriamo non sia grave.
Dopo la sconfitta di Genova com’era la situazione nello spogliatoio?
L’umore sempre buono: i ragazzi erano tranquilli, sapevamo tutti che ripetendo la prestazione di Genova ci avrebbe portato alla vittoria. L’unico punto nero sono tutti questi infortunati, visto che giochiamo già martedì.
Gervinho e De Sanctis: entrambi molto convincenti. Buona strategia tattica della squadra. Può spiegarcela?
Quando attaccavamo Matos scendeva sempre a sinistra perchè sapeva che Maicon spinge molto a livello offensivo. Keita e Nainggolan molto bravi a difendere per vie centrali. Morgan ha fatto una buona partita. La prima parata dal dischetto può succedere, ma la seconda è fantastica. Soltanto portieri coraggiosi e forti possono farla. Gervinho anche ha fatto una bella partita: ha segnato ed è stato pericoloso. E poi ha ritrovato le gambe. Ha dimostrato che può esserci d’aiuto durante la stagione.
GARCIA A SKY
Una partita per il riscatto di molti, dopo le ultime due uscite.
Se giochiamo così vinceremo tanto. Stasera abbiamo giocato bene abbiamo segnato 5 gol ma il punteggio poteva essere anche più ampio. Ma io dico che è una vittoria di Pirro: dopo 50 minuti tre cambi per infortuni. Questo non è bello per il futuro.
Il ritorno di Gervinho: oggi dentro la squadra. Si aspettava questa risposta?
Sì ovviamente. Lui può fare grandi cose. Già durante la preparazione contro il Real e a Valencia era stato uno dei migliori, era concentrato. E stasera ha fatto una bella partita. Sappiamo che il fattore fiducia in lui è di nuovo alto. E' un bene per lui.
A proposito di infortuni, ci può dire qualcosa?
Per ora no. Sono due infortuni muscolari: Totti e Keita. Dzeko aveva dolore al ginocchio, ha preso delle botte ed è dovuto uscire all'intervallo.
De Sanctis prima ha invitato tutti quanti all'equilibrio nei giudizi a Roma. Lei è dello stesso avviso?
Ad inizio stagione eravamo tranquilli. Ma Morgan ha ragione quando dice che dobbiamo avere consapevolezza nei nostri mezzi e metterli sempre in campo. L'abbiamo fatto molte volte, ma altre (mi riferisco a Frosinone o Sassuolo) facciamo troppi errori. Questa sera è andata bene, per il bene del risultato e del gioco.
Guarderà Napoli-Juve?
Se faccio in tempo sì, se non mi fate troppe domande..
GARCIA A ROMA TV
Analisi di questa partita?
Tante cose positive anche se sono preoccupato perchè dopo 50 minuti ho dovuto fare tre cambi per tre infortuni. Uno per il ginocchio di Dzeko, due alle cosce per Keita e Totti. Speriamo che domani avremo buone notizie, perchè altrimenti è una vittoria di Pirro. Prendiamo la partita della squadra, la tenuta di gioco e questa volta meno errori difensivi e sfruttando tutte le occasioni offensive.
Applausi per De Sanctis e Gervinho
Gervinho ha fatto 18 mesi bellissimo, poi i tre quattro mesi quando è tornato dalla Coppa d'Africa non ha giocato bene. Poi è tornato una settimana prima a Trigoria per allenarsi, ha fatto una buona preparazione e a Valencia è stato il migliore in campo. Ha aspettato il suo momento lavorando come un fabbro in allenamento. Ci può aiutare e lui ci tiene a fare il meglio per la Roma. Sono contento per lui e per tutti i ragazzi questa sera. Esordio positivo per Vainqueur e il gol di Digne, cross del terzino destro e gol del terzino sinistro: è anche questo il nostro gioco.
Dei tre infortunati chi la preoccupa di più?
Non lo so, ho parlato brevemente con il dottore e mi ha deto che per i muscoli dobbiamo aspettare domani. Edin ha preso tante botte oggi e si lamenta per il ginocchio, speriamo di non perdere tutti e tre per martedì. Abbiamo già Falque e Florenzi fuori, speriamo almeno di recuperare due dei tre che si sono fatti male e che non sia troppo grave chi si è infortunato stasera.
Una vittoria con il gioco...
E' stata una Roma convincente. Abbiamo preso la partita subito in mano e abbiamo spinto per trovare il primo gol. Dopo non ci siamo fermati, Pjanic è un genio sulle punizioni, ma sono contento per Manolas, Gerivinho e per chi ha segnato. Il capitano era vicino a segnare ma la velocità di Salah gli ha tolto questo gol, non so se la palla sarebbe entrata. Cinque gol sono buoni, per me il gol preso era di troppo e sul rigore c'era fuorigioco a inizio azione.
L'azione del quinto gol è l'orgoglio di ogni allenatore.
Si, i terzini sono quasi attaccanti. L'equilibrio viene dalla difesa centrale e dal regista. Vuol dire che attacchiamo con i tre attaccanti, i due terzini e a volte anche con una delle due mezzale
GARCIA A RADIO RAI
La Roma ha vinto e convinto…
Aveva già convinto a Genova contro la Sampdoria perché potevamo segnare più di un gol e non tornare con una sconfitta che era totalmente immeritata. I ragazzi sono rimasti tranquilli come il loro allenatore abbiamo di nuovo messo in campo il massimo della nostra qualità e quando si gioca bene il risultato arriva. Il problema sono gli infortunati, dopo 50 minuti tre cambi con tre infortunati speriamo che non sia una vittoria di Pirro.
In gol sono andati a segno uomini da tutti i reparti. Il lavoro comincia a pagare…
Anche il quinto gol cross del terzino destro e gol del terzino sinistro. Questo è il nostro gioco offensivo. Sono contento per chi ha segnato, sono già dieci uomini che sono andati a segno, come i due anni precedenti.
Alle spalle la mini crisi?
Voi parlate di mini crisi. Noi eravamo tranquilli, con le partite ogni tre giorni non c’è tempo né di essere euforici né di lamentarci quando le cose non vanno bene.
Domani Totti fa un compleanno importante..
Sì, 29 anni (39, gliene ha tolti 10 volutamente ndr) domani, auguri Francesco, sono fiero di vivere dei grandi momenti con te
GARCIA IN CONFERENZA STAMPA
Vittoria importante. Gli infortuni sono colpa della sfortuna o c'è altro?
“Si sicuramente è colpa della sfortuna. Domani valutreremo sia Keita che Edin che il capitano. Speriamo che nessuno sia grave, perché oggi non avevamo ne Florenzi ne Falque e mercoledì arriva la Champions. Spero loro siano recuperabili”.
Bella vittoria, ma amarezza per gli infortuni e per il gol preso?
“Si, soprattutto per gli infortuni. E’ incredibile fare tre cambi in cinquanta minuti. La squadra ha giocato bene oggi e ha cancellato i piccoli errori che ci erano costato tanto contro la Sampdoria. Ripeto quello che ho detto mercoledì scorso: la strada è quella giusta. Bello anche il gol di Digne perché crossa il terzino destro e segna il terzino sinistro. L’amarezza c’è, speriamo di non aver perso tre giocatori in una partita”.
Si aspettava Vainqueur così bravo?
“E’ arrivato tardi e non ha fatto la preparazione. Aveva bisogno di allenarsi bene. Lui è come Nainggolan ha bisogno di stare bene per esprimere il suo gioco. E’ entrato un po’ timido in partita, ma piano piano si è sciolto. Può fare meglio”.
Se mancasse Dzeko,è preoccupato di non avere una riserva con le sue caratteristiche. Come giocherà?
“Se mancasse Dzeko e Totti giocheremo con giocatori più rapidi. Sarebbe, però incredibile perdere due attaccanti in una gara”.
Quali sono state le cose belle oggi?
“Non era una gara semplice. Il Carpi ha pareggiato contro il Napoli nell’ultimo turno. Il primo gol è stato importante, bene anche il raddoppio immediato. Sono un po’ arrabbiato per il gol preso, perché era evitabile. Il Carpi non ha mai mollato ma lo sapevamo e questo aumenta la nostra vittoria”.
Gervinho e Iturbe. L’ivoriano ha giocato bene e sembra tornato quello del primo anno, mentre l’argentino continua ad avere problemi.
“Manuel ha fatto cose buone dall’inizio della stagione. Ha ritrovato fiducia. Oggi ha scelto Gervinho dal primo minuto perché lui sa saltare l’uomo anche contro una difesa schierata, mentre Manuel si esalta negli spazi. Gervinho non è quello del primo anno, ma quello dei primi diciotto mesi. Ha fatto un’ottima preparazione e anche a Valencia è stato tra i migliori. Non vedeva l’ora di aiutare la Roma sul piano offensivo".
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