La Roma comincia male il nuovo anno. All'Olimpico finisce 2-0 contro il Torino per la doppietta di Belotti. A fine partita ha parlato l'allenatore Paulo Fonseca, ecco le sue parole.
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Fonseca: “La palla oggi non voleva entrare. Di Bello non mi è piaciuto, ma niente scuse”
Le parole dell'allenatore giallorosso dopo la sconfitta con il Torino: "Non è stata una questione di atteggiamento, oggi saremmo potuti rimanere anche oltre il 90' senza segnare"
FONSECA A DAZN
La sosta ha inciso?
Non è stata una questione di atteggiamento. Abbiamo fatto molte cose buone, 31 tiri in porta, ma la palla non è entrata. Non abbiamo fatto una grande partita, ma potevamo fare due o tre gol.
Manca spesso la scelta giusta nell'ultimo passaggio.
Abbiamo cominciato il match con tre occasioni. Se avessimo segnato la partita sarebbe cambiata. Potevamo restare anche più di 90 minuti, ma stasera la palla non sarebbe entrata.
Sulle difficoltà.
Abbiamo avuto difficoltà a destra, il Torino metteva tre giocatori nella zona di Florenzi. Dovevamo essere più corti in alcuni momenti, ma quando hai tante occasioni da gol dopo è più difficile.
Avete fatto un lavoro fisico che vi ha tolto brillantezza?
Non penso sia un problema fisico, abbiamo creato molte situazioni. La squadra ha fatto bene da questo punto di vista. Non abbiamo trovato soluzioni in alcuni momenti, questo è il problema principali.
Il Torino vi ha sorpreso?
No, mi aspettavo questo Torino. Non mi hanno sorpreso.
Come sta Zaniolo?
Non so, non ho parlato con lui. Vediamo.
FONSECA A SKY
Roma imprecisa: come mai è stata così poco brillante?
Non abbiamo fatto una grandissima partita, ma abbiamo creato tante occasioni. Non è facile spiegare perché non abbiamo fatto gol, non è stata una questione di atteggiamento. Ci abbiamo provato, ma la palla non è entrata. A livello difensivo non siamo stati sicuri, il Toro era sempre pericoloso in contropiede. La storia è che abbiamo perso, abbiamo fatto 31 tiri ma la palla non è entrata.
E' rimasto deluso? La sosta ha influito?
No, dopo la sosta abbiamo fatto una delle migliori settimane di lavoro. Se fosse stato per l'atteggiamento non avremmo avuto tutte queste occasioni, nel calcio è una questione della palla che entra.
Quando il Torino ripartiva faceva male e soffriva: come mai?
Sì, abbiamo avuto difficoltà sui contropiedi del Torino. La squadra non ha fatto bene in quella situazione, sempre con tre giocatori sulla nostra fascia destra e abbiamo avuto difficoltà diversamente dal solito.
C'è qualcosa che non ha funzionato o è stata la forza del Torino?
Abbiamo avuto sempre difficoltà sui contropiedi del Torino, per merito loro ma anche perché eravamo preoccupati della profondità, non è stata buona la marcatura preventiva. Dobbiamo lavorare per tornare a essere una squadra sicura.
Sull'arbitraggio? Il rosso a Izzo?
Tutti abbiamo visto, ma non voglio parlare di arbitri. Abbiamo perso, che devo dire dopo questo risultato? Se mi chiedete se mi è piaciuto l'arbitraggio vi dico di no, ma non voglio scuse per questo risultato.
Siete stati poco lucidi e la marcatura di Belotti vi ha creato problemi: che impressione vi ha fatto?
Belotti ha fatto una grandissima partita, abbiamo avuto difficoltà nella profondità e quando giocavano su Belotti. Con lui non abbiamo vinto i duelli.
Ho visto una Roma non brillante fisicamente. E' stato per dei carichi di lavoro particolari?
Non è stata una questione fisica, abbiamo lottato fino alla fine. Abbiamo fatto una delle migliori settimane di questa stagione a livello di lavoro.
Cosa servirà con la Juve?
Primo non sbagliare così tanti gol, poi essere più sicuri difensivamente. Ma abbiamo tempo per prepararla.
FONSECA A RADIO RAI
Non si è vista la Roma brillante del 2019. Che è successo?
Potevamo fare tanti gol perché abbiamo avuto parecchie occasioni, potevamo giocare più di 90 minuti che la palla non sarebbe entrata
Avete però lasciato il fianco al Torino.
Loro sono una buona squadra, è stata una partita difficile
Resterete quarti comunque ma perdete terreno dalla Lazio
Io non penso agli altri. Dico che era importante vincere oggi e avere tre punti in più.
Nel secondo tempo una Roma super offensiva, senza tranquillità ed equilibrio
In molti momenti non abbiamo avuto una partita equilibrata e questo non mi piace. Dopo lo svantaggio ala squadra ha cercato di attaccare, ma dobbiamo essere più equilibrati.
Difesa più solida quando c’era Mancini a centrocampo…
La difesa è stata sicura anche quando Mancini ha giocato accanto a Smalling, oggi è stato più un problema collettivo e non individuale.
FONSECA IN CONFERENZA STAMPA
La Roma ha perso 30 partite al primo di gennaio, com'è possibile?
"E' la prima volta che sento questa questione. Non ci ho pensato, sul passato non so cosa dirvi. So cosa succede in questo momento e non abbiamo vinto. Non è una questione di vacanza di Natale".
E' più deluso dalla prestazione dell'attacco o dall'arbitraggio?
"Sono deluso perché abbiamo perso, ma non è stata una questione di atteggiamento. I giocatori hanno lavorato e abbiamo sbagliato in due momenti: nella finalizzazione e nei contropiedi del Torino. Non voglio parlare di arbitri".
Cosa voleva oggi in più dai suoi giocatori?
"Sul gol di Belotti, Florenzi viene al centro per una giocata di profondità e dopo quando il Torino ha vinto la palla aveva l'out destro libero. Dovevamo avvicinarci più veloci, ma Belotti ha fatto un grande gol. Nella ripresa abbiamo lavorato molto per cambiare il risultato, ma è diverso quando il risultato parte dallo 0-0 o dallo 0-1".
Perché ha tolto Veretout?
"Mkhitaryan è un giocatore più offensivo di Veretout. Ho pensato che con il suo ingresso potessimo avere un giocatore migliore nei metri finali del campo"
Come cambia gli obiettivi di stagione questa sconfitta?
"Non cambia nulla. Penso che come ho detto sempre dobbiamo pensare partita per partita. Era importante vincere, ma non cambia nulla".
Cosa è mancato a questa Roma?
"Abbiamo affrontato una buona squadra. Il Torino è molto pericoloso in contropiede. Avremmo potuto avere più di novanta minuti, ma la palla non entrava. Oggi era una giornata così".
FONSECA A ROMA TV
Cosa è mancato nella prestazione?
Penso che non è stata una questione d’atteggiamento. La squadra ha lottato e tentato di cambiare la partita. Nei primi sette minuti siamo entrati bene con tre occasioni da gol ma poi con la rete del Torino non abbiamo fatto bene soprattutto sul piano dell’equilibrio. Abbiamo tirato 31 volte ma non abbiamo fatto una grande parata.
E’ più arrabbiato per i tanti cartellini ricevuti o per l’espulsione mancata?
Non voglio parlare dell’arbitro. Se mi domanda se mi è piaciuto le dico di no.
Siete entrati nel secondo tempo con entusiasmo ma imprecisi.
Sì è vero. Penso che la squadra nel secondo tempo ha attaccato molto ma meno con la testa e più con il cuore. E’ stata una partita aperta, non mi piace quando dobbiamo essere sempre equilibrati. Oggi non lo siamo stati. Il problema è quando la squadra non ha atteggiamento invece oggi i giocatori hanno lottato.
Il problema è stato la cattiveria in campo o la condizione fisica?
Non è stata una condizione fisica. La squadra ha fatto la partita con intensità. Non abbiamo fatto un gioco equilibrato difensivamente, abbiamo sbagliato le marcature preventive e il controllo della profondità. Offensivamente non abbiamo avuto lucidità ma la squadra ci ha provato fino alla fine.
La Roma è molto più forte del Torino, quale è stato il problema stasera?
E’ stata una questione di ultima decisione. E’ questo il principale problema, la palla non entrava. Nel calcio succede.
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