Dybala, la cura Mou funziona: dal 2014 non giocava così tanto nelle prime sei

Gioie, magie ma pure tanta concretezza. Il Paulo Dybala romanista è qualcosa di diverso dal campione argentino invidiato e ammirato in questi ultimi 3-4 anni di Juve. La cura Mourinho ha portato a un piccolo record per la Joya nonostante i dubbi sulle sue condizioni fisiche di qualche ormai ex addetto ai lavori come Zaccheroni o Cassano. Dybala, infatti, ha giocato le prime sei partite da titolare e con almeno 65’ di gioco (a cui si aggiunge quella in Europa League). Non accadeva addirittura dal 2014. Ovvero dalla seconda stagione di Paulo al Palermo quando aveva solamente 21 anni. In quel campionato raggiunse 484 minuti nelle prime sei partite, quest'anno è a quota 473 a cui aggiungere però i 90' di Ludogorets.  Si è ripetuto in parte nel 2017 con la Juve ma alla terza nel 3-0 al Chievo subentrò negli ultimi 30 minuti.

Dal 2017 Dybala non segnava così tanto 

Una continuità comunque inusuale per l’ultimo Dybala spesso frenato da fastidi muscolari. La cura Mourinho d’altronde aveva già curato i singhiozzi di Smalling e Mkhitaryan. Il tecnico non gradisce molto gli infortuni frequenti come ha confidato qualche settimana fa Lingard. Ma la partenza boom di Dybala non si esaurisce solo sul minutaggio. Con tre gol e due assist, infatti, Paulo ha fatto meglio delle ultime 5 stagioni. Per battere questo record bisogna sempre tornare all’anno di grazia 2017 quando la Joya mise in saccoccia addirittura 10 gol nelle prime sei giornate di campionato con tanto di triplette a Genoa e Sassuolo.