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Dybala: “Abbiamo sottovalutato la Cremonese. Non pensiamo ancora alla Lazio”

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Le parole dell'argentino: "Nel secondo tempo abbiamo meritato di vincere. Prima del derby c'è l'Atalanta"
Redazione

Paulo Dybala ha parlato ai microfoni di Mediaset dopo il successo in rimonta ottenuto contro la Cremonese. Queste le sue parole:

Sulla partita. “Sembrava che la Cremonese fosse il nostro punto debole. Abbiamo sottovalutato un po’ la partita e non siamo stati cattivi pur avendo occasioni. Il calcio è così, hanno avuto una occasioni e hanno segnato. Loro giocano bene, sono una squadra bella da vedere. Nel secondo tempo abbiamo meritato di vincere".

Nel secondo tempo è aumentata la qualità. Con Lukaku avete trovato le giocate vincenti. “Tutti siamo entrati bene, non solo io. I tre cambi hanno aggiustato con freschezza la squadra. Anche Amzoun è entrato molto bene. E' un giocatore che dà molta carica, è molto positivo".

Adesso la Lazio. “Si ma prima c’è l’Atalanta. Per il calcio e per la gente è qualcosa di bello. Noi dobbiamo pensare all’Atalanta e poi penseremo alla Lazio”.

DYBALA A ROMA TV 

"Abbiamo vinto meritatamente anche se abbiamo sofferto un po'. Non siamo stati brillanti, abbiamo avuto diverse occasioni, ma alla fine le abbiamo concretizzate e abbiamo vinto".

Si gioca ogni tre giorni. Bisogna tenere più la testa o le gambe? "Non bisogna avere alibi, tutti giocano ogni tre giorni. Dobbiamo essere bravi, non sottovalutare le partite. Credo che oggi forse abbiamo pensato che potesse essere una partita semplice, ma nel calcio questo non esiste. Questo ci servirà per le prossime partite. Abbiamo partite importanti con tre squadre importanti che giocano tanto come noi e quindi adesso dobbiamo riposare e pensare a quello che viene".

Non è mai facile battere un rigore con questa freddezza. "Non è semplice. Oggi pomeriggio parlavamo con Leandro Paredes. Abbiamo visto i rigori che calciavamo anche quando giocavamo in Argentina e parlavamo di come non fosse mai facile segnare. Sono tutte situazioni diverse, partite diverse. A volte c'è più nervosismo, altre meno. Bisogna avere la mente fredda. Oggi per fortuna la palla è entrata e sono felice".

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