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De Rossi: “Non punto il dito su Karsdorp. La partita non è girata dalla nostra parte”

De Rossi: “Non punto il dito su Karsdorp. La partita non è girata dalla nostra parte” - immagine 1
Le parole del tecnico giallorosso: "Gli episodi fanno girare le partite anche se mancavano comunque 70 minuti Abbiamo avuto occasioni fino all’ultimo secondo per giocare con un passivo diverso. Abbiamo il ritorno da giocare"
Redazione

Daniele De Rossi ha parlato ai microfoni di Sky al termine della semifinale d'andata persa contro il Leverkusen. Queste le sue parole:

DE ROSSI A SKY 

Sulla prestazione. Che cosa vi è mancato? “Abbiamo giocato contro una squadra forte che se va in vantaggio è difficile da recuperare. Siamo stati frenetici dopo il gol subito. Il primo tempo mi è piaciuto, eravamo aggressivi e li costringevano a calciare. Poi oggi non è girata dalla parte nostra la partita".

Quanto ha inciso quell’errore di Karsdorp? “Il calcio è fatto di episodi. Saremo scorretti a puntare il dito su un errore oggi quando invece a volte vinci su errori degli altri. Fa parte del gioco e ne usciamo tutti insieme. Abbiamo ancora la gara di ritorno. Gli episodi fanno girare le partite anche se mancavano comunque 70 minuti. Abbiamo avuto occasioni fino all’ultimo secondo per giocare con un passivo diverso. Era la loro serata, è  il loro anno. Un doppio vantaggio li rende ancora più pericolosi in contropiede".

Il gol di Abraham nel finale poteva cambiare la partita del ritorno. “Ogni gol nelle sfide ad andata e ritorno può valere tanto. Potevamo essere in vantaggio con la traversa, magari al ritorno la sblocchiamo noi. Ci credo molto anche se sarà difficile ma non molliamo”.

Quali sono gli errori da non commettere al ritorno? "Qualcosa cambierà, abbiamo tante partite in poco tempo. Puoi andare meno forte a prenderli ma loro palleggiano lo stesso. Hanno giocatori veloci e di qualità. La scelta nel primo tempo stava pagando, abbiamo preso gol su una palla in nostro controllo. Quando vai sotto diventa difficile ma avremmo potuto fare meglio. Anche con il Bologna dopo il secondo gol siamo andati dietro all’emotività. I ragazzi hanno fatto quello che dovevano fare. Al ritorno faremo la nostra partita sperando che gli episodi girino a nostro favore”.

Vi ha sorpreso il Leverkusen? "Abbiamo preparato questa partita con un centravanti di ruolo. Poi però facevano queste partite senza l’attaccante forse con le squadre che temono come Bayern e Borussia Dortmund. Sapevamo che sarebbero stati più chiusi. Queste squadre le scardini con grande pulizia di gioco e di scorrimento palla, con uno contro uno di gamba e velocità. Loro quando si chiudono, se perdi palla ripartono. Sono difficili da affrontare. La rianalizzeremo meglio ma credo che nel primo tempo abbiamo fatto le cose in maniera corretta”.

Come proverai a neutralizzare la loro velocità in verticale e la loro forza fisica? “La forza fisica che hanno non la argini molto, hanno una gamba diversa dalla nostra. Noi abbiamo più tecnica forse. Dobbiamo essere bravi a prendere il tempo giusto quando hanno loro la palla. Nel primo tempo abbiamo fatto quello che avevamo programmato. Più attacchi forte e meno ruotano però così facendo hanno più spazio dietro la nostra difesa”.

DE ROSSI A RAI SPORT

La Roma così imprecisa non era mai stata con lei. “Sono forti, lo sapevamo. Nel primo tempo abbiamo fatto quello che dovevamo fare, dovevamo essere più puliti nella gestione palla per non concedere a loro queste ripartenze. Eravamo partiti con la giusta aggressività, gli episodi delle volte ci hanno aiutato e oggi non abbiamo segnato malgrado un paio di occasioni interessanti. Ci hanno punito, quando vai in svantaggio con loro diventa difficile”.

Il loro buon palleggio e il vostro palleggio non pulito, anche la stanchezza ha complicato la gara? “Hai detto bene. Oltre alla nostra preparazione, qualche volta siamo stati imprecisi. Loro sono davvero forti, se vuoi essere aggressivo che è quello che avevamo provato, devi mettere in preventivo che hanno giocatori di qualità che vanno velocissimo e non è facile tenerli a bada tutta la gara. Se avessimo aspettato nella nostra metà campo facendoli palleggiare sarebbe cambiato poco, non avevamo la stessa gamba che hanno loro per ripartire quindi poteva essere anche una partita peggiore”.

Ti ha stupito più il loro palleggio o la loro formazione titolare? "Stupido più di tanto no. Avevano preparato due partite: una con l’attaccante di peso, Grimaldo quinto e Hoffmann trequartista con Wirtz. Ce lo aspettavamo nell’altra circostanza , hanno giocato quasi sempre così. Sono rimasto stupito dal loro gioco e momento di forma, sono rimasto colpito dalla squadra che erano e ce lo aspettavamo così”.

DE ROSSI IN CONFERENZA STAMPA

Cosa non ha funzionato stasera? “Diverse cose, altrimenti avremmo vinto. Anche poche cose che non funzionano bastano per non vincere contro una squadra così forte, avremmo dovuto fare una partita perfetta e non è stato così. Abbiamo giocato una partita corretta, siamo stati aggressivi, abbiamo concesso occasioni per errori nostri”.

Sono mancati attributi? “Banale parlare di attributi che sono mancati. Quelli si dimostrano anche andandoli a prendere alti, ma devi essere perfetto e non concedere niente, fare gol senza prenderne sulle occasioni che offri. Tante partite le abbiamo sbloccate subito con qualche errore avversario, magari oggi è stato il contrario ma non mi sento di dire che siano mancati gli attributi”.

Ci racconta lo stato d’animo di Karsdorp? “Gli errori capitano nel calcio, non buttiamo la croce addosso a nessuno. Tutti insieme si fanno le cose, a volte ci premiano gli errori degli avversari, non mi arrabbierò mai con un mio giocatore perché sbaglia un passaggio. Stava facendo una buona partita, sia fisicamente che tecnicamente, è ovvio che quell’errore lo ha colpito molto e la reazione del pubblico è quella che ci si può aspettare. Non avevamo tante alternative a destra, abbiamo stravolto dopo un po’ di minuti. Gli errori ci stanno, non sostituisco un giocatore dopo ogni errore, sarebbe facile dargli la colpa. Non era felice, è normale che il pubblico rumoreggi. Non possiamo pretendere che ci applaudano sempre. Sono due partite che perdiamo in casa, lo stadio ci viene dietro e ci spinge. La prestazione i ragazzi la fanno, abbiamo avuto occasioni anche all’ultimo, era una partita difficile. L’episodio ha pesato ma noi saremo bravi a stargli vicino”.

La Roma attaccava in maniera mono corde. “Loro hanno giocatori di grande qualità come noi, vanno a 200 all’ora, ti permette di giocare bene in costruzione ma anche andare dietro le spalle degli avversari, loro spesso hanno difeso in sei, il contropiede puoi usarlo anche con le qualità fisiche. Mi piace come è costruito il Bayer, hanno gamba e tecnica ma anche una fisicità che è quasi imprescindibile”.

Su Andrich. “Giocatore molto interessante, c’era questo dubbio tra lui e Palacios quando ho preparato la gara. Posso fare un commento positivo sul di lui, è un giocatore di di solidità, Palacios ha più estro, ma lui ha fatto un grande gol”.

C’è il rischio che ora pesi questa delusione sulla rimonta che state facendo in campionato? “Il calcio è giocato dagli uomini e gli uomini hanno emozioni. Difficile avere la stessa energia e positività durante i 90 minuti, gli episodi ti colpiscono. Per un po’ è sembrato anche a me che ci siamo sgonfiati, c’è anche un discorso tattico. Giocare in svantaggio contro il Bayer rispetto a una partita che era in equilibrio è diverso. Nella nostra costruzione, nel nostro obiettivo, ci deve essere anche una forza mentale”.

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