Da Bodo al derby: senza Smalling è un’altra Roma. Domani esame per la difesa

Se è vero che c’è una Roma con Dybala e una senza, non si può non fare lo stesso discorso per Smalling. Chris è il fuoriclasse della difesa giallorossa e domani per la prima volta salterà una gara in campionato causa squalifica. Il pacchetto arretrato sta disputando una stagione record: terza in Serie A per reti subite e da quando è arrivato Mourinho è la seconda squadra che concede meno tiri: in media 10.1 a partita. L’inglese ha collezionato 2042 minuti in Italia, e considerano tutte le competizioni tra i giocatori di movimento solo Di Lorenzo è più presente più di lui. L’anno scorso per qualche problema fisico ha saltato diverse partite. Con lui fuori o a disposizione solo per i minuti finali la Roma ha una media di un gol preso a gara. Non è un caso che la debacle di Bodo o le rovinose sconfitte contro Lazio, Verona e Venezia sono arrivate senza il ministro della difesa di Mou. Tutti numeri che certificano ancora di più, ammesso che ce ne fosse bisogno, l’importanza del rinnovo. Pinto sta aspettando una risposta dall’entourage, ma dopo le parole del difensore della scorsa settimana filtra ottimismo: “Voglio rimanere più stagioni”.

Contro la Cremonese Mancini e Ibanez avranno il compito di non far rimpiangere l’ex United. Con loro a comporre la difesa a tre ci sarà uno tra Kumbulla e Llorente. Marash sta giocando col contagocce e pesa l’errore in Coppa Italia contro i grigiorossi. Per questo Mourinho sta pensando di far esordire dal 1’ lo spagnolo. L’acquisto last minute del mercato invernale ha giocato solo un minuto fino a questo momento. È difficile per le riserve trovare spazio nel reparto difensivo viste le ottime prestazioni dei titolarissimi. Avranno le loro occasioni nelle prossime gare, infatti oltre all’assenza di Smalling domani ci sarà anche quella di Roger all’andata dell’ottavo di finale contro la Real Sociedad.