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Cristante: “Sono tornato e sto bene. Nel 2020 un titolo, voglio quarto posto e finale di Coppa Italia”

LaPresse

Queste le parole del centrocampista: "Sono contento per il rinnovo, è un segnale di fiducia. Quest'anno è partito il progetto, non si può vincere lo scudetto da subito ma ci sono grandi idee"

Redazione

Dopo il rinnovo di contratto e la felicità social, Bryan Cristante si è concesso ai microfoni di Roma TV per tirare un bilancio della sua esperienza giallorossa soprattutto alla luce del prolungamento del suo matrimonio con il club. Queste le parole del centrocampista giallorosso nell'intervista pubblicata anche sul Match Program ufficiale.

Abbiamo una bellissima notizia, da condividere con i tifosi…

Sì vero, una grandissima notizia. Mi piace qui, mi piace la squadra, abbiamo un progetto che stiamo sviluppando e porterà a grandi risultati.

Lei crede nel progetto Roma, ma la Roma crede nel progetto Bryan Cristante…

È un grande segnale di fiducia nei miei confronti di cui sono contentissimo. Voglio crescere ancora, voglio vincere qualcosa. Ci sono delle ottime basi e una grande idea per il futuro.

Qualche giorno fa c’è stato anche il rinnovo del contratto di Kolarov, a conferma di un progetto a lunga scadenza che cresce anno dopo anno…

Il progetto parte da quest’anno, sicuramente bisogna essere competitivi da subito e raggiungere i nostri obiettivi. In un anno non si può vincere lo scudetto, ma è un progetto ottimo, strutturato, con delle grandi idee… che deve portare a qualche titolo.

Da qualche giorno è tornato ad allenarsi con il gruppo, come va?

Sì, martedì sono tornato ad allenarmi con il gruppo, sto bene e sono contento: con i dottori e i fisioterapisti abbiamo fatto un gran lavoro. Sono rientrato sentendomi subito bene ed era la cosa più importante.

In questi mesi di assenza quanto ha visto crescere la squadra?

Quando sei lontano dai campi ci fai anche più caso, guardi le partite con un occhio diverso. Devo dire che abbiamo fatto un grosso passo in avanti sotto tutti i punti di vista, difensivi e offensivi. Si tratta solo di continuare su questa squadra, di continuare a seguire il mister e di fare ogni partita al meglio.

A proposito del mister, qual è il suo rapporto con Fonseca? Si aspettava un impatto così positivo a pochi mesi dal suo arrivo?

Come abbiamo detto da subito si è subito visto che il mister aveva idee nuove e soprattutto tanta voglia. Ha un calcio innovativo, moderno. Lo sta trasferendo a noi nel miglior modo possibile.  Stiamo crescendo come squadra e singoli, dobbiamo semplicemente continuare a lavorare così. Sa anche strigliarci nei momenti giusti per farci rendere al meglio.

Nella prima gara del 2020 è arrivata una sconfitta con il Torino, una serata storta, che come ha detto il mister non è arrivata a causa di un atteggiamento sbagliato della squadra…

Sì nel calcio capitano le serate storte e l’altra sera è stata una di queste. Abbiamo giocato bene, creato tanto, ma capita, gli episodi nel calcio fanno la differenza. Quando ti capitano episodi avversi poi diventa difficile rovesciare le partite. L’importante è che siamo entrati in campo con la mentalità giusta.

In questa stagione le sconfitte rispetto allo scorso anno sono sembrate più che altro incidenti di percorso che non possono rovinare una strada intrapresa.

Certo, una partita non può rovinare tutto, è meglio vincere sempre però in un campionato come la Serie A capitano questo genere di partite. Bisogna rialzarsi subito e pensare alla prossima.

E gli obiettivi di questa stagione sono tutti alla portata…

Siamo ancora in corsa su tutto. Il nostro obiettivo di quest’anno è arrivare tra le prime 4 in campionato, possibilmente arrivare in finale di Coppa Italia e di fare un bel percorso in Europa League. Abbiamo una squadra competitiva, con tanti giocatori forti, un grande mister e ci aspetta solo una grande seconda parte di stagione.

Stagione che riparte dalla Juventus, non una sfida qualunque.

La Juventus è sempre la Juventus. È la squadra numero uno da battere in Italia, ha cambiato rispetto agli scorsi anni, ma è la formazione campione in carica e vorrà difendere il titolo. Sulla carta sono i favoriti, però stiamo bene, giochiamo un bel calcio e possiamo dire la nostra.

Qualche giorno fa ha partecipato ad un evento benefico al San Raffaele per l’iniziativa Toys Days. Quanto è importante il vostro supporto a chi è meno fortunato.

La Roma è molto attiva anche da questo punto di vista ed è giusto così, noi calciatori dobbiamo far vedere che ci siamo per chi ha bisogno”

Prima di salutarci, il 2020 di Cristante come se lo aspetta?

Più sul campo rispetto a questo ultimo periodo del 2019, mi auguro di continuare nel mio percorso di crescita e di riuscire a vincere qualche titolo.