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Barrack, dal Psg alla Costa Smeralda: ecco chi è il magnate interessato alla Roma

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Dopo l'indiscrezione di Tuttosport ecco la scheda del magnate californiano amico di Donald Trump e fondatore della Colony Capital

Francesco Balzani

Ancora l’America. Oggi sulle pagine di Tuttosport è emerso il presunto interesse dell’ennesimo magnate Usa per la Roma con i Friedkin sempre a caccia di nuovi investitori soprattutto sul fronte stadio. Si tratta di Tom Joseph Barrack, e stavolta non è un nome nuovo nel mondo del calcio. Ex proprietario del Psg prima del passaggio storico alla Qatar Investment Authority e proprietario del Fukuoka Dome, stadio giapponese da 50.000 posti oltre che padrone immobiliare di mezza Costa Smeralda. In Sardegna. Definito dalla rivista Fortune, che gli ha dedicato la copertina del numero di ottobre, "Il più grande investitore immobiliare del mondo”. La vita di Barrack - che vive sui jet privati e dorme 4 ore a notte - ha vissuto tante altre avventure.

L'amicizia con Trump e l'arresto nel 2021

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Nato a Culver City (contea di Los Angeles, in California) il 75enne è il fondatore e presidente esecutivo di una società di private Equity molto nota negli Usa, la Colony Capital. Barrack è apparso sulle pagine dei giornali ultimamente soprattutto per l’alleanza e amicizia con Donald Trump. È stato consigliere senior della campagna presidenziale di Trump ed è stato presidente del suo Comitato inaugurale. Il picco di notorietà invece è arrivato per vicende meno liete. Il 20 luglio 2021, è stato infatti incriminato e incarcerato con l’accusa di aver lavorato come agente degli Emirati Arabi Uniti, ostacolando la giustizia e mentendo all'FBI. Nipote di libanesi emigrati nel 1900 negli Stati Uniti da Zahlé, Barrack è cresciuto in California, dove suo padre era un droghiere e la madre segretaria. Ha inseguito il sogno americano, da povero, e ci è riuscito.

L'ascesa tra il Neverland di Michael Jackson e gli alberghi stellati 

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Dopo aver lavorato nel regno saudita per la Fluor Corporation nel 1982, Barrack diventa vice sottosegretario del Dipartimento degli Interni degli Stati Uniti durante la presidenza Reagan. Poi decise di mettersi in proprio. Nel 1990, Barrack fondò Colony Capital, investendo circa 200 milioni di dollari in immobili in Medio Oriente. Possiede anche il Neverland Ranch, la storica casa di Michael Jackson. E oggi Attraverso Colony Capital, gestisce un portafoglio di asset da 25 miliardi di dollari, dalla catena alberghiera Fairmont Raffles Hotels International in Asia agli ex alberghi dell'Aga Khan in Costa Smeralda, Sardegna, (acquistata per 290 milioni di euro, comprende quattro hotel a 5 stelle, la marina di Porto Cervo, un golf club e 2.400 ettari di terreni). Da qui i primi rapporti anche con i Friedkin. Poi l’ingresso nel calcio, un po’ a sorpresa. Nel 2006 entra a far parte del pacchetto di maggioranza del Psg. Il ruolo di presidente venne affidato ad Alain Cayzac, ma i risultati del club francese furono scadenti. 'attenzione dell'imprenditore, ai tempi del Psg, era già focalizzata sull'investimento sullo stadio: "Solo così si possono fare soldi col calcio". Ora Barrack potrebbe riprovarci