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Roma, è un’unica voce: “Siamo pronti, vogliamo vincere”. Mercato: scende Jesé, sale Musonda

Da Spalletti a Gandini, passando per Emerson e Fazio l'obiettivo è uno: un trofeo. Massara è volato a Londra per il mercato. Genoa-Roma affidata a Rizzoli

Valerio Salviani

"L'obiettivo del 2017? Fare meglio dello scorso anno". Parola di Luciano Spalletti, che tradotto vuol dire vincere qualcosa. Tutto passa da li: il rinnovo di contratto, la felicità sua e dei tifosi. Il tecnico di Certaldo è tornato a casa, quasi un anno fa, con il solo obiettivo di chiudere il ciclo iniziato nel 2005, con un trofeo importante. Per farlo dovrà iniziare già da domenica, quando i giallorossi affronteranno il Genoa allo stadio Marassi (arbitrerà Rizzoli), campo che ha già sancito lo stop del Napoli e la caduta della Juventus in questa stagione. "La crescita passa per le vittorie in trasferta, non c'è altra strada" ha spiegato Spalletti. La Roma ha bisogno di un netto cambio di rotta in questo gennaio dove si giocherà lontano dal fortino Olimpico in 3 partite su 4. Per farlo potrà contare però su Manolas (per cui il Manchester United è pronto a mettere sul piatto 38 milioni), che oggi si è allenato in gruppo ed è a disposizione per domenica.

MERCATO BLOCCATO - Mentre le dirette concorrenti si rinforzano, il mercato giallorosso sembra essere fermo al palo, almeno in entrata. Tanti i nomi in orbita Roma che si accavallano ogni giorno, ma la svolta continua a tardare. Se fino a qualche giorno fa Jesé Rodriguez sembrava ad un passo dal trasferirsi nella capitale,la volontà del giocatore di tornare a casa sembra aver avuto la meglio. L'esterno ex Madrid sembra pronto addirittura a decurtarsi lo stipendio pur di tornare nell'isola che gli ha dato i natali, Las Palmas. Ecco perché ieri il ds giallorosso Massara si trovava a Londra. L'ex braccio destro di Sabatini ha assistito al big match Tottenham-Chelsea tra un incontro di mercato e l'altro. L'obiettivo primario è Charly Musonda, come dichiarato anche dal padre del giocatore, ma resta in corsa anche Deulofeudell'Everton. Come confermato anche da Gandini ("abbiamo bisogno di rimpolpare l'attacco dopo la partenza di Iturbe") un colpo nel reparto avanzato arriverà. A centrocampo si continua invece a rantolare nel buio. Da agenti dei giocatori e dirigenti arrivano solo smentite. L'ultimo no lo regala il rappresentante di Badelj: "Nessun contatto con la Roma".

RINASCITE E RIVINCITE - L'ottimo avvio di campionato della Roma è sicuramente anche merito di due giocatori che, a inizio stagione, sembravano niente più che rincalzi. Si tratta di Fazio e Emerson che, con tempi e modi diversi, hanno conquistato la fiducia di Spalletti e dei tifosi, ritagliandosi uno spazio importante in rosa. Il gigante argentino sembra ormai un inamovibile nell'11 titolare giallorosso, oltre che un vero leader del gruppo. "Tutti, la società, l'allenatore e la squadra vogliono vincere. Puntiamo scudetto e Europa League" le parole inequivocabili del numero 20 romanista. Anche il terzino brasiliano, che nel corso della stagione ha mostrato una crescita esponenziale, è d'accordo. "La sconfitta con la Juventus ha fatto male, ma siamo ancora li e dobbiamo dare il massimo".Genoa-Roma si avvicina. Al campo l'ardua sentenza.