Un anno di Spalletti 2.0: ecco i momenti clou tra gioie, delusioni e polemiche – FOTO

Otto perle per riconquistare Roma. La scalata di Spalletti verso il terzo posto passa da un mese e mezzo fantastico della sua squadra. Cinici quando serve, fortunati il giusto e straripanti. L'attacco vola. Ben 24 gol in 8 partite e solo 6 subiti. Perotti falso nove è l'ultima invenzione riuscita dell'allenatore più geniale che sia passato da Trigoria negli ultimi 10 anni. La striscia inizia in casa contro l'umile Frosinone. Una partita sofferta più del previsto e risolta con un gol da cineteca del neo acquisto ElShaarawy. A Sassuolo la sorte abbraccia Spalletti quando, quasi allo scadere, Berardispedisce in curva il rigore che sarebbe valso il pareggio. Poi ancora una vittoria risicata in casa con la Samp, ma la Roma prende coraggio. Carpi e Palermo vengono asfaltate, con Salah sugli scudi e finalmente Dzeko che sembra ritrovato. Altra brillante vittoria arriva a Empoli dove i giallorossi, trascinati ancora da El Shaarawy, ne segnano 3. Il test più difficile arriva all'Olimpico. La Fiorentina, in piena corsa Champions prova a riportare la Roma sulla terra. Le velleità durano fino al fischio d'inizio. Non c'è partita e il tridente romanista ne rifila 4 anche anche agli uomini di Sousa. Udine è l'ultimo tassello di una squadra che non solo si è ricordata di essere grande, ma che ha anche imparato a soffrire.