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Dal Torino al derby, passando per Napoli: ecco le 5 partite più belle della Roma nel 2016 – FOTO

Valerio Salviani

 

Oltre il risultato, oltre le vittorie e i trofei, il tifoso romanista vive sulle emozioni da sempre. In un anno che ancora una volta si chiude senza titoli, non è difficile indicare la partita più bella. Roma-Torino racchiude tutto il brutto e il bello di essere un tifoso della Roma. I giallorossi vivono un momento di flessione dopo una rimonta incredibile e sono in cerca di 3 punti fondamentali. Troppo spesso quando la Roma è costretta a vincere succede l'opposto e sembra proprio una di quelle sere. La Roma soffre, è spenta eva sotto con un rigore realizzato da Belotti. Nel secondo tempo la storia non cambia, ma con le unghie arriva il pareggio di Manolas su calcio d'angolo. Quando tutti si aspettano il gol vittoria della Roma arriva invece quello del Torino con Martinez, che gela lo stadio Olimpico. Quello che accade dopo probabilmente non ha senso. Dalla panchina Spalletti chiede aiuto al suo capitano, che solo pochi giorni prima l'aveva salvato da una sconfitta con l'Atalanta. Totti si alza, lo stadio si anima ma pochi ci credono. Manca troppo poco. Si può chiedere ad un uomo, alla soglia dei 40, di risolvere una partita in 5 minuti scarsi? A lui bastano 20 secondi per pareggiare i conti con un gol che lo riporta indietro di 20 anni. Ma per il miracolo c'è ancora tempo. Perotti trova un rigore insperato e, ovviamente, sul dischetto ci va lui. La partita è finita, manca un gol per fare la storia, ancora una volta. Il finale è scontato, questi Totti non li ha mai sbagliati, neanche da bambino. Nello stadio la gente si guarda incredula, molti piangono, altri sono senza parole. Oggi è più bello essere della Roma. “The King of Rome is not dead”.

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