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Dal Torino al derby, passando per Napoli: ecco le 5 partite più belle della Roma nel 2016 – FOTO

Valerio Salviani

La Roma che si presenta all'Olimpico per sfidare la Samp è una squadra che deve ancora capire la sua dimensione. L'avvio di stagione non è stato come si sperava. Prima l'eliminazione con il Porto, poi il pareggio di Cagliari subito in rimonta da un vantaggio di 2 gol. La partita i giallorossi riescono a metterla però subito sui binari giusti con Salah che realizza all'ottavo minuto. Poi la Roma sparisce tra le sue insicurezze e viene fuori la Samp insieme ai fantasmi del passato. Prima segna Muriel e poi Quagliarella, 2 gol che sembrano annunciare una giornata nera. In perfetto stile Roma ci si mette anche il tempo: sull'Olimpico si abbatte un diluvio che ferma la partita per ben 80 minuti. Al rientro in campo però oltre al sole ci sta Totti, con il solito sguardo di chi sa che, ancora una volta, dovrà salvare la sua squadra. Francesco allora sceglie il suo destriero e lo cavalca. Dzeko da solo davanti alla porta quest'anno è una sentenza, Totti lancia e lui segna. E' 2-2, ma non basta. Allora Totti lancia e inventa ancora ma, il beffardo destino romanista, vuole che Viviano diventi un muro invalicabile. E uno, e due e tre miracoli a evitare la sconfitta. Il finale sembra scritto, ma il destriero quest'anno è un cavallo di razza e con un movimento da fantasista manda al bar Regini che lo stende in area, rigore. Il finale è come ogni tifoso romanista lo immagina. Totti dal dischetto, il tiro, la corsa sotto la Sud. Emozioni.

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