news as roma

Dal Torino al derby, passando per Napoli: ecco le 5 partite più belle della Roma nel 2016 – FOTO

Valerio Salviani

E' più di un mese che Spalletti è tornato a Roma. L'obiettivo è finire il lavoro iniziato nella sua prima avventura. La squadra che si ritrova ha un'ottima base ma vive una crisi di gioco evidente, che l'ha portata poco tempo prima a farsi eliminare addirittura dallo Spezia in Coppa Italia. Dopo qualche incertezza iniziale però i risultati arrivano. Non è ancora la Roma che esprimeva il miglior calcio d'Europa, ma sa vincere. Sette volte di fila per la precisione, quando all'Olimpico arriva la Fiorentina di Paulo Sousa, appaiata ai giallorossi a quota 53, in cerca di un posto nella prossima Champions League. “Un capolavoro contro un'opera d'arte” le parole di Spalletti per presentare la sfida. I nuovi arrivi di gennaio si sono inseriti così bene da convincere il mister a far sedere Dzeko e puntare sul tridente leggero con Perotti falso nove e la coppia El Shaarawy-Salah ai suoi lati. E' la loro partita: si cercano e si trovano alla perfezione, la difesa viola è una nave che affonda. Il Farone apre i giochi su assist di Salah, l'egiziano poco dopo raddoppia e Perotti prima sciupa e poi la chiude. Le solite amnesie difensive regalano un rigore alla Fiorentina che non intacca le sicurezze della nuova Roma di Spalletti. Nel secondo tempo è ancora l'ex Salah a siglare il poker. E' calcio spettacolo, i tifosi si divertono come non succedeva da tempo, la Roma vince e alza la testa. “Il Pelato” è tornato e si vede.

Potresti esserti perso