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Amor che vince il tempo e resta intatto

Marco Prestisimone

 Il 2017 è inevitabilmente l’anno dell’addio al calcio giocato di Francesco Totti. Un momento indimenticabile per chiunque, figuriamoci per chi gli è stato più vicino in questi lunghi 25 anni, in casa ed in trasferta. Tre giorni prima dell’ultima in casa col Genoa, la nota del tifo romanista. “[…] Qualche malinteso, che ci può stare in 25 anni, è il nulla in confronto ad aver indossato 25 anni la Nostra Maglia, portandola in alto con 300 gol e giocate pazzesche. Ci hai emozionato Francesco, hai sofferto con noi, ci hai fatto esultare ed abbracciare, ti sei preso gli insulti per la tua Romanità con noi. Ci siamo difesi e quando ti abbiamo criticato lo abbiamo fatto perché ti vogliamo bene e siamo cresciuti con te. Sono “litigate” in un una meravigliosa favola di AMOR. Ci mancherai e forse qualcuno non se ne renderà conto subito.

Figlio di Roma, Capitano e Bandiera. Vanto dei Romanisti e di nessun altro. Il calciatore più forte della nostra Storia e per molti il più forte in assoluto. Calciatore conosciuto in tutto il mondo per il suo attaccamento ai nostri Colori e per la sua genialità in campo. Per molti finito da 10 anni, ma che ha puntualmente zittito tutti. Sia noi sia Francesco Totti lo grideremo forte per sempre: “FORZA ROMA!”. A partire da domenica, perché c’è un secondo posto da difendere”. 

Il 28 maggio, poi, l’ultimo capitolo della storia d’amore più bella: “Totti è la Roma”, la gigantesca scritta in Sud, contornata dal giallo e dal rosso e accompagnata da un poster dell’esultanza dello storico capitano al momento del gol-scudetto contro il Parma del 2001. Il numero 10 andrà prima della partita a prendersi una piccola parte dell’affetto che i tifosi hanno portato con sé quel giorno allo stadio. Nel post partita, l’epilogo porta ancora la firma di Totti, che nella sua lettera strappalacrime scrive: “Ringrazio i miei tifosi, la curva Sud, un riferimento per noi romani e romanisti”. La curva rende omaggio al suo grande capitano e il capitano rende omaggio alla sua grande curva.

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