Roma, un film indimenticabile: ecco tutti gli Oscar di una Champions quasi perfetta – FOTO

VINCITORE

Edin Dzeko: Otto gol in Champions League da queste parti non si erano mai viste. E’ il bosniaco l’eroe per antonomasia di un film epico. E’ l’Aragorn del Signore degli Anelli o l’Achille di Troy. A Edin è stato rinfacciato di tutto: non segni, poi segni solo nelle partiti facile, poi sbagli ancora troppi gol. Ecco, al termine di questo film a Edin in molti dovranno lustrare gli scarpini. Non solo per i gol pesantissimi con Chelsea, Shakthar, Barcellona o Liverpool. Ma per la capacità di trascinare i compagni, di prendersi sulle spalle la squadra nei momenti di esaltazione e in quelli di depressione. Da top player, secondo solo a Cristiano Ronaldo e Salah che si giocheranno la finale di Kiev. La statuetta è strameritata.

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ALTRI CANDIDATI

De Rossi: ha superato Totti per presenze in Champions, e ha giocato la competizione come fosse l’ultimo film di un grande attore. Invece Daniele avrà ancora una pellicola (si spera) da girare. Come Marlon Brando ne Il Padrino il capitano ha l’occasione per vincere il suo Oscar, che insegue da una vita.

Manolas: Per cent’anni si parlerà dei suoi occhi sbarrati dopo il colpo di testa per il 3-0 al Barcellona. Un momento storico, una foto da incorniciare. Protagonista il greco lo è stato in negativo nelle trasferte del Camp Nou e di Anfield, riprendendosi però il riscatto al ritorno. Decisivo di testa pure col Qarabag, e in difesa con Atletico e Chelsea.