Roma, un film indimenticabile: ecco tutti gli Oscar di una Champions quasi perfetta – FOTO

VINCITORE

L’Olimpico: Notti magiche, come non se ne vivevano da anni e anni. Alle 20,40 di ieri a Roma è risorto il sole tanto era forte il giallo e rosso tra curve e tribune. Un ritorno schietto, passionale alla romanità che Di Francesco è riuscito a riportare sugli spalti. Così “Voglio solo star con te” è diventata la colonna sonora di un film commovente, drammaticamente coinvolgente. La Sud è tornata a incutere timore: prima a Hazard e Conte, poi a Messi e Suarez, infine a Salah e Klopp. Come ai vecchi tempi, come quando “non passava lo straniero”. E lo straniero all’Olimpico non è passato mai: 5 vittorie, 1 pareggio e appena 2 gol subiti.

[poll id="225"]

ALTRI CANDIDATI

La dirigenza: Non solo la squadra, c’è un altro gruppo che si è compattato e che è riuscito a compattare l’ambiente. Dai tuffi nella fontana di Pallotta alle iniziative Coloriamo la città di Monchi e Baldissoni passando per l’aura di Totti che ha accompagnato sorteggi, sventure e festeggiamenti. Il risultato sportivo è stato incredibile, impensabile. Quello economico altrettanto importante. Si riparta da qui, senza vendere.

Gli arbitri: Nei film ci sono anche i cattivi, e qualche volta vincono loro. Da Makkellie a Skomina passando per Brych sono tanti i nemici che la Roma ha dovuto contrastare. Tanti gli errori, tanti i rigori non dati, i fuorigioco non visti, i falli mal interpretati. Tante le recriminazioni e i rimpianti. Tanti gli improperi che si è preso Collina e l’Uefa tutta in una competizione che ha visto gli arbitri protagonisti del male.