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Baldissoni a Boston da Pallotta: da Totti, al mercato, allo stadio. Ecco tutti i nodi da sciogliere

Il direttore generale Mauro Baldissoni, il braccio destro del presidente Alex Zecca e il vice di Sabatini, Frédéric Massara, sono volati quest'oggi a Boston per incontrare James Pallotta e fare un resoconto delle tematiche giallorosse. Dalla...

Jacopo Aliprandi

“Il corpo non può più fare quello che gli dice la testa”, aveva dichiarato qualche mese fa Pallotta. Ma forse il presidente giallorosso nelle ultime settimane si sarà ricreduto. Tante polemiche da fine febbraio ad oggi: dallo sfogo in diretta di Totti fino alle dichiarazioni di Pallotta dalla sua Boston dove in pratica annunciava l’addio a fine stagione del numero 10. Poi però si è passati dalle parole ai fatti. La Roma nelle ultime quattro partite ha perso la lucidità vista nelle nove vittorie della gestione Spalletti, ma ci ha pensato proprio il ‘vecchietto’ ad evitare la disfatta totale: assist per l’uno a uno contro il Bologna, gol del tre a tre contro l’Atalanta, doppietta contro il Torino e l’imbeccata per il gol contro il Napoli. Senza di lui i giochi per il secondo posto sarebbero già chiusi mentre invece sarebbero più che aperti quelli per il terzo gradino del podio. Quattro ottime prestazioni che potrebbero portare a un clamoroso ripensamento di Pallotta riguardo al futuro di Totti, non solo per l’aiuto che può ancora dare in campo, ma anche per l’euforia tra i tifosi ogni qualvolta il capitano giallorosso sveste la pettorina ed entra in campo. Un altro fattore importante è la tregua tra il numero dieci giallorosso e Spalletti: “Francesco è entrato benissimo contro il Napoli, andando oltre le sue qualità, facendo 2-3 contrasti, mettendosi in posizione giusta, il tempo non era molto ma ha dato il contributo – ha dichiarato oggi il tecnico toscano -. Perché lui sa dare, perché ha queste qualità, com'è giusto che sia. Totti è un patrimonio della Roma”.

Il rinnovo della leggenda è poi visto di buon grado da Alex Zecca, il braccio destro del presidente, che vorrebbe ‘sfruttare’ questo ultimo anno per costruire una grande campagna di marketing. “Ci avviciniamo a fine stagione e ci sarà presto una comunicazione su ciò che avranno deciso di fare”, ha dichiarato il direttore generale Baldissoni. E chissà che il messaggio non arrivi proprio durante la sua permanenza negli Usa. Domani infatti partirà la campagna abbonamenti per il prossimo campionato, e farla coincidere con il rinnovo di Totti sarebbe una straordinaria mossa strategica.

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