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‘RADIO PENSIERI’, MAIDA: “Fazio o Manolas? Il greco è il difensore più rimpiazzabile”

Redazione

ROBERTO MAIDA:Non voglio più sentire critiche nei confronti di Dzeko. Juve-Lazio? Speravo che i bianconeri accusassero il contraccolpo, invece mi pare che abbiano archiviato la pratica molto rapidamente. Chi venderei tra Manolas e Fazio? Dipende dal tipo di offerta e da quanto li hai pagato. Io ritengo il greco il difensore meno importante in questa squadra: è un ottimo giocatore ma non è insostituibile nella difesa a 3. Fazio lo è, Ruediger altrettanto, mentre Manolas è più rimpiazzabile. La differenza tra Manolas e Ruediger è di personalità: il tedesco non ha paura di niente, si prende le sue responsabilità, mentre il greco se può passa palla al compagno vicino. Non intendo sminuirne l’importanza, ma stiamo facendo un discorso di sacrificio. Defrel? Una trattativa destinata a concludersi positivamente”.

MASSIMO CECCHINI:La Roma prima era più bella della Juve e si invocava solidità, adesso la Juve si sta convertendo alla strada della bellezza e ad essere diventata più cinica sembra proprio la Roma. Il Napoli gioca il calcio più bello in Italia, ma probabilmente arriverà terza, Juve e Roma hanno qualcosa in più rispetto alla squadra di Sarri. Contro il Cagliari mi aspettavo un’altra Roma. Il gol di Dzeko? A parti intervite annullavano sicuramente la rete. Ieri Emerson mi è parso al di sotto del suo standard recente. Fazio? Se Szczesny è uscito dal campo con i guanti immacolati, il merito è soltanto dei rimpalli dell’argentino. La Roma è diventata una squadra molto muscolare e a Spalletti piace”.

UGO TRANI:"La differenza principale con la squadra dell'anno scorso è che la Roma ha sviluppato il proprio modo di giocare. Meno spettacolare ma molto più solida. Dodici punti in più rispetto alla scorsa stagione fa capire che qualcosa è cambiato dal punto di vista del rendimento e della continuità. Non dipende solo dai giocatori, ma soprattutto da come ha organizzato il lavoro a Trigoria l'allenatore. Nessuno scopre oggi la qualità di Spalletti. Ho visto una squadra organizzata, chi più chi meno ha fatto una prestazione poco appariscente ma molto solida. La stanchezza giocherà un ruolo fondamentale. Il Napoli gioca da grande squadra, ma non è cattivo abbastanza. Peres e Emerson devono ringraziare rispettivamente l'assenza di Salah e di Mario Rui, altrimenti non ci sarebbe stata alcuna crescita di questi elementi".

LUCA VALDISERRI: "Oltre a Dzeko, per me la Roma deve trovare un altro terminale offensivo se vuole provare a vincere lo scudetto. Perotti? Se non avesse tirato tutti quei rigori, adesso starebbe a zero gol… In questo momento di massima esaltazione, io non credo che con i due terzini alti puoi battere Juve e Napoli".

DANIELE LO MONACO:“La giornata di ieri ha fatto capire come la Roma sia entrata in una nuova dimensione, che è coincisa con il ritorno di Ruediger in squadra. Ci sono infatti due fattori che hanno determinato questa crescita: il ritorno in campo del difensore tedesco e la nuova maturità tattica della squadra, una nuova consapevolezza raggiunta. È una squadra che davvero potrebbe insidiare la Juventus per la vetta, sebbene i bianconeri abbiano ancora un vantaggio molto solido”.

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