rubriche

‘RADIO PENSIERI’, SAVELLI: “Serve assolutamente un vice-Dzeko. Mi piacerebbe Defrel”

Redazione

FRANCO MELLI: “Perché la Roma continua a fare prestiti onerosi e poi a giugno deve pagare i buffi? E’ sempre in una situazione attaccabile economicamente e in classifica dal Napoli e presto dalle milanesi. Parlare della mentalità è una cosa vaga, è il sesso degli angeli. Questa è una caratteristica che ti danno i grandi giocatori che vanno dove ci sono i soldi. Gli americani in sei anni hanno messo 50 milioni e se li vogliono anche riprendere”.

LUIGI FERRAJOLO: “La Roma ha il monte ingaggi dei calciatori e il fatturato più alti dopo quelli della Juve. Come può arrivare ai bianconeri? C’è bisogno di due cose: una frequentazione più intensa e continuativa in Champions, e lo stadio di proprietà. Pallotta non è un presidente mecenate, ma la gestione è di livello alto altrimenti non avrebbe lottato sempre per i primi tre posti. Premesso che i soldi sono fondamentali, ma anche la mentalità della società che imprime ai suoi giocatori”.

GUIDO D’UBALDO: “La Roma deve cercare di resistere alle tentazioni di mercato che arriveranno per i suoi giocatori più importanti. Oggi si lavora molto per arrivare a Jesé Rodriguez, un’operazione che rafforzerebbe molto la squadra tentando di avvicinarsi alla Juventus. La mentalità giusta della quale parla Pallotta è vero che alla Roma serve come il pane. Una dimostrazione di questo, per esempio, è che dopo lo scudetto del 2001 quella squadra ne poteva vincere altri due. Neppure Capello riuscì a mantenere quella rabbia e quella cattiveria per vincere di nuovo”.

STEFANO AGRESTI: “Il fatto che a Roma ci si entusiasmo troppo ai primi successi non credo che ostacoli una squadra e una società. Se la Roma ha vinto molto meno della Juve nella storia dipende dagli investimenti fatti. La differenza la fanno i soldi, non la mentalità In Europa spesso vince chi spende di più”.

ILARIO DI GIOVAMBATTISTA: “A me il progetto di Pallotta piace, mi affascina. Poi ci sono delle cose migliorabili compreso, a volte, la scelta dei dirigenti”.

ROBERTO PRUZZO:"Quando sei costretto a comprare giocatori non oltre i dieci milioni evidentemente ci vogliono delle belle idee, e la Roma sta facendo questo. Mi piace la collaborazione con il Torino perché i granata hanno dei giovani molto interessante. Cairo pagherà subito Falque anche per ringraziare la Roma per aver preso Bruno Peres a cifre spropositate".

NANDO ORSI:"La differenza tra la Juve e la Roma è il fatto che i giallorossi perdono continuamente punti con le squadre da metà classifica in giù. Pallotta deve capire questo. C'è anche tanta differenza di mentalità tra i giocatori acquistati dalla Juve e quelli presi dalla Roma. Anche Spalletti ha sbagliato alcune scelte. Cairo sta facendo un bel favore alla Roma prendendo Iturbe a quelle cifre e pagando subito Falque".

Potresti esserti perso