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‘RADIO PENSIERI’, PICCININI: “Perotti è un giocatore formidabile”, DOTTO: “Ha tutti i fondamentali del campione”

Redazione

SANDRO PICCININI:Perotti è un giocatore formidabile, è capace di fare tutto, ultra-moderno. Non fa 20 gol ma li fa fare. Mi pare anche un ragazzo serissimo, il che non guasta affatto . Acquisto formidabile: persona giusto al momento giusto. Si è inserito subito come i grandi giocatori. Ha un controllo di palla pazzesco sullo stretto. Dzeko? Sono un suo grande estimatore, non si può discutere il suo valore, ma il suo momento sì. Siamo a febbraio ormai, bisogna prendere atto che il giocatore non sia in condizione. Non si può più dire ‘prima o poi si sbloccherà’. Spalletti deve scegliere il meglio di partita in partita, può darsi che il meglio non preveda Dzeko. In questo momento l’esclusione di Dzeko non la considererei uno scandalo”.

GIANCARLO DOTTO:Perotti me lo aspettavo proprio così, per me è un giocatore che ha tutti i fondamentali del campione. Ieri ha fatto anche quel gol meraviglioso. Giocava in una squadra modesta purtroppo, quando è venuto a Roma ho pensato che questa fosse proprio la città fatta apposta per lui. Spero che Alisson sia un secondo Perotti dal punto di vista della riuscita romanista. Dzeko ieri ha giocato una mezz’ora drammatica, ma sono deluso anche da Pjanic”.

GIANLUCA PIACENTINI:Il Carpi? Se il presidente non avesse esonerato Castori forse poteva avere qualche punto in più e giocarsi fino in fondo la salvezza. È una squadra con un’identità, sa come deve giocare. Non me li immagino giocare tutti all’attacco contro la Roma, è una squadra organizzata e che ti fa giocare male. Il segnale positivo verrà dai possibili recuperi. Nainggolan rientrerà, spero possa rientrare anche De Rossi. Una Roma al completo ha le possibilità per andare a vincere a Carpi senza problemi. La Roma che fa la Roma a Carpi può vincere bene”.

FEDERICO NISII:La Roma è tornata prepotentemente in corsa per il terzo posto, e non era affatto scontato. La partita di ieri ha evidenziato che il grosso del lavoro deve essere compiuto, ma al di là di questo recupera e si è messa su una strada importante. Tutte le squadre che lottano per il terzo posto sono tutte squadre al momento fragili, nessuna delle 3 ieri ha vinto, questo è fondamentale. Ieri Spalletti certifica che il problema è molto più mentale che fisico”.

MARCO MADEDDU:Nel bene e nel male, Florenzi è l’emblema della partita di ieri. Ha fatto 3-4 ruoli a seconda delle circostanze, questo è un po’ la chiave di tutto quello che va e che non va nella Roma. Dopo il 2-0 la sensazione era che il risultato fosse solidissimo, che la partita fosse chiuse quasi con un tempo di anticipo, e invece…”.

PIERO TORRI:Ieri è stato fatto un passo indietro rispetto alla partita con il Sassuolo, soprattutto dopo il 2-0. Dopo aver preso quel gol di carambola la squadra è rientrata nella paranoia. Do una sola attenuante: mancavano De Rossi e Nainggolan, due giocatori importanti. C’è qualche problema da risolvere, il primo mi sembra quello del centravanti. Ieri Spalletti lo manda in campo con l’obiettivo di risolvere la partita, invece Dzeko fallisce un’altra occasione. Sta diventando un caso tecnico ed umano. Dzeko è la controfigura di se stesso. Ho la sensazione che Spalletti sia ancora in una fase di studio e stia ancora cercando la sua Roma, per poi decidere una volta per tutte. Questa Roma se non recupera Dzeko gioca meglio in trasferta che in casa”.

ADRIANO SERAFINI:"Spalletti deve combattere contro una negatività che ha trovato a Trigoria. La squadra era terrorizzata di subire il gol del pareggio. Ieri contava solo vincere e i 3 punti sono più importanti della sofferenza nel finale. L'aspetto peggiore è uno stadio Olimpico sempre più spettrale e silenzioso"

GABRIELE ZIANTONI:“La Roma si spaventa un po’ e la Sampdoria si è fatta sotto. Calo fisico dei giallorossi nel secondo tempo, adesso finalmente la fortuna sta girando anche dalla nostra parte. La traversa di Cassani è il terzo gol della Roma!”

UBALDO RIGHETTI:“Nonostante le solite difficoltà quando l’avversario cerca di mettere qualcosa in più, la Roma riesce a vincere. Mancano in questa squadra i ‘buttafuori’, quelli che non fanno entrare nessuno dentro l’area di rigore. Spalletti dice che manca personalità, i giocatori parlano di carattere, devono essere pronti all’eventualità di un assalto finale perché la Sampdoria era in svantaggio e voleva pareggiare ovviamente. Troppi uomini dentro l’area, troppo campo per gli avversari, i giallorossi non sono poi riusciti a sfruttare le ripartenze. La vittoria è ottima, ma c’è anche da lavorare”

AUGUSTO CIARDI:"La Juventus ha una rosa più completa rispetto al Napoli ma numerosi giocatori sono fermi ai box per vari infortuni; nonostante questo non mi sembrano squadre stanche perché nei secondi tempi riescono comunque a sbloccare partite difficili. La Roma ha imboccato la strada giusta sopratutto grazie ai nuovi acquisti che le hanno dato una nuova linfa"

DARIO BERSANI: "I nuovi acquisti hanno svegliato una squadra che non si riconosceva. Tra le pretendenti al terzo posto la Roma è la squadra più forte e non voglio pensare che alla fine non avrà raggiunto l'obiettivo, anche perché Inter e Fiorentina sono in netta difficoltà e sembra che la fortuna si sia girata dalla parte giusta nelle ultime partite"

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