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‘RADIO PENSIERI’, DOTTO: “La necessità di vincere ha virato Sabatini verso altre mete”

Redazione

TONY DAMASCELLI:“Negli ultimi cinque anni la Roma, pur avendo problemi finanziari, è stata sempre in corsa per i primi tre posti. Sabatini ha delle responsabilità ma ha messo la faccia quando oggi ha detto che la mentalità di pensare calcio degli altri dentro Trigoria è diversa dalla sua. Chi comanda adesso?”.

FRANCO MELLI: “Sabatini quando parla di Totti è fuori di testa. Dice delle cose elogiative per poi preparare la stroncata. Parla di tappo alla squadra quando Totti ha salvato la Roma nelle ultime partite dell’anno scorso regalando la possibilità di andare in Champions. Molto fumo, acrobazie dialettiche, dire e non dire, e tutto questo è inaccettabile. La Roma quando vende prende, quando compra pagherà”.

IVAN ZAZZARONI: “Nel calcio moderno il ruolo di Sabatini non esiste più. Un DS con la totale autonomia non c’è in nessun top club. Alla Roma hanno fatto due conti e hanno capito che questo tipo di ruolo non va più bene. E’ un solista e secondo me esce in ritardo. Ma se fosse uscito a fine campionato scorso avrebbe lasciato la Roma in mutande, perché servivano soldi da reperire per l’iscrizione al campionato e serviva vendere bene qualche giocatore. Sabatini ha lavorato senza risorse, Pallotta non ha mai messo i soldi”

GUIDO D’UBALDO: “Conferenza stampa in linea con il personaggio. Se devo fare un bilancio del lavoro di Sabatini dico che è negativo. Lui è esperto di mercato e equilibratore di bilanci, ma non costruisce le squadre vincenti. Rende felici solo i presidenti”.

ROBERTO RENGA:“Apprezzo il fatto che Sabatini si sia dimesso. Ormai era un uomo solo e nemmeno più al comando. Il suo più grande errore in questi anni è stato quello di regalare in giro i giovani bravi della Roma. Capisco che alla Roma servivano i soldi ma con Romagnoli in difesa si sarebbe stati tranquilli per quindici anni. I flop? Dodò e Doumbia più di tutti. Su cento giocatoti in 5 anni mi aspettavo qualcosa di più”.

"XAVIER JACOBELLI:“Sabatini ha determinato l'impoverimento tecnico della Roma. Lui è stato bravo con le plusvalenze, ma senza portare risultati. Capisco che la sua linea di condotta di mercato sia stata dettata da esigenze del club. E’ stato comunque un quinquennio fatto di luci e ombre”

"FRANCO MELLI: “Sabatini è stato disastroso per la Roma. Ha mosso oltre cento giocatori senza ottenere risultati. C’è una lista infinita di giocatori inutili acquistati da lui”.

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