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‘RADIO PENSIERI’, ZAMPA: “Il monte ingaggi deve essere rapportato alle ambizioni della società”

Redazione

GIOVANNI CERVONE:Alternanza tra i pali? Secondo me il portiere deve essere uno e l’altro quasi sullo stesso livello del primo. Non si può stare tutte le settimane con il dubbio sul titolare, in questa situazione ci vuole soprattutto l’intelligenza di entrambi i giocatori. Non so se Szczęsny è un grande portiere o meno, ho i miei dubbi: se una grande società come l’Arsenal ti manda in prestito un portiere, qualcosa ci sarà. Il suo più grande difetto è la personalità, questo si rispecchia nella partita con il Porto. Sul primo gol poteva e doveva uscire, è dura migliorare un portiere sotto il profilo della personalità a quest’età”.

ADRIANO SERAFINI:La posizione del direttore sportivo all’interno di una società è abbastanza importante e nella Roma la situazione del ds è ancora in bilico. Non si sa cosa voglia fare Sabatini. Con l’arrivo di Gandini si diminuisce il carico di lavoro per gli altri dirigenti, ma l’idea per la prossima stagione del pool dirigenziale mi convince poco”.

FEDERICO NISII:Non credo che Spalletti abbia bloccato gli arrivi di Wilshere o Belhanda. Se fosse così siamo tornati agli anni ’80, con pochi giocatori per reparto. Perché i panchinari a Roma hanno sempre voglia di cambiare aria mentre, ad esempio, alla Juve il Mandzukic di turno fa panchina?”.

MARCO MADEDDU:Accetterei qualsiasi tipo di provvedimento allo stadio, ma la domanda è questa: perché sempre e solo a Roma vengono presi questi provvedimenti? Il nuovo Stadio? Se l’unica arma a disposizione di certe rappresentanze è quella di cercare di rallentare il progetto, vuol dire che le idee sono valide e serie”.

MARCO VALERIO ROSSOMANDO:Per Perotti solo problemi di vesciche, nessun infortunio di tipo muscolare. Per quanto riguarda De Rossi, sono troppe tre settimane di stop: potrebbe andare già in panchina domenica. La sua presenza a Firenze è sicura”.

GIANLUCA PIACENTINI:“La Roma ha avuto già tanti infortuni: non riesco a capire queste soste del campionato, dovrebbe esserci un allineamento dei calendari. De Rossi è un giocatore fondamentale per la squadra giallorossa. Credo che in porta giocherà Szczesny: Alisson sarà l’ultimo a tornare a Trigoria dalla convocazione con il Brasile ed inoltre credo che Spalletti abbia una preferenza per il polacco, destinando al portiere brasiliano le partite di coppa. Sono due portieri di livello e la Roma deve saperli gestire. Nelle ultime due uscite con la squadra giallorossa, Szczesny non mi è sembrato serenissimo e per questo spero che la Roma non venga penalizzata da questa alternanza. Andini è un profilo che va a colmare una lacuna nell’organigramma della società giallorossa”.

MASSIMO GIACOMINI: “Ventura ha esordito positivamente in Nazionale. Dopo due giornate di Serie A, le sorprese più liete sono state il Genoa e la Sampdoria. La Juventus a differenza dello corso anno ha iniziato la stagione alla grande: non ci saranno rimonte ma una corsa continua in testa al campionato che i bianconeri vinceranno senza alcun dubbio. Il Sassuolo potrebbe mettere in crisi le grandi squadre, lo ha dimostrato durante questi spareggi di Europa League. La Roma è molto interessante però in quasi tutte le partite ha dei momenti di distrazione: credo Spalletti lavori molto su questo aspetto perché sul gioco è una squadra molto interessante. Non è possibile vincere per 2 a 0 a Cagliari e farsi rimontare: sono degli errori che possono starci all’inizio ma che non devono ripetersi se la squadra giallorossa vuole diventare la reale antagonista della Juventus. La Roma ha pensato d’aver già vinto: ma l’attenzione non deve mai calare, tutte le squadre hanno dei calciatori che possono dare una svolta alla partita. La Roma è una squadra con poca esperienza, e lo ha dimostrato anche nei preliminari di Champions League. In Italia abbiamo tanti allenatori validi, e tanti sono anche all’estero: l’allenatore italiano che è esploso negli ultimi anni è Conte. Ventura invece ha lanciato nel grande calcio tantissimi giovani”.

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