rubriche

‘RADIO PENSIERI’, CECCHINI: “I calciatori vogliono che Spalletti rimanga: lo ritengono un vincente”

Redazione

ROBERTO MAIDA: "Dovendo scegliere io investirei sul centrocampista, perché torneranno Salah e Florenzi, Iturbe non era nemmeno da considerare come un'alternativa. E' evidente che i veri affanni della rosa si sono avuti a centrocampo, Gerson è un bel dilemma perché non è stato convocato nemmeno per l'Under 20. Ci si aspettava un giocatore pronto a giocare sui palcoscenici più ambiziosi e invece evidentemente qualche errore è stato fatto. Non è stato messo nelle condizioni ideali per rendere al massimo, ma io l'ho visto in svariati ruoli e non l'ho ancora visto giocare una partita di livello. Col Pescara ha giocato male o comunque non è stato all'altezza della situazione, eppure quella è stata la sua miglior partita".

MASSIMO CECCHINI: “Credo che la maggior parte dei calciatori vorrebbe che Spalletti rimanesse, anche le parole di Strootman sono molto chiare quando dice che è uno molto duro ma che li fa vincere. Tutti hanno un feeling con lui perché hanno la sensazione che sia un vincente, poi certo, tra essere un vincente e uno che vince ce ne vuole. Spalletti è uno che la strada per la vittoria la conosce. Io credo che la Roma tenta all’Europa League, e andando avanti ti toglie energie, sopratutto se dovessi avere la sfortuna di beccare squadre come il Manchester United o il Tottenham. Quindi a quel punto o decidi di puntare sull'Europa League, oppure decidi di puntare sul campionato, ma io non credo che lì la Roma possa farcela”.

UGO TRANI: "Ruediger ha cambiato la Roma quando è rientrato, è un giocatore fisico e attento: è difficile vedere una sua partita da 5 in pagella. Mi aspettavo qualcosa in più da Peres dal punto di vista offensivo: ha corsa e qualità ma vorrei cross migliori e qualche gol". 

ALESSANDRO ANGELONI:"Manolas è fortissimo. Non temo possa partire a gennaio, ma a giugno sì. Onestamente cinquanta milioni per il greco mi sembrano troppi, e di fronte a un'offerta del genere non penso ci sia da ragionare, finisci ogni discussione. I tifosi ormai si sono abituati alle cessioni, di fronte a una sua partenza non credo che soffrirebbero tanto"

DANIELE LO MONACO: "Per quanto riguarda lo stadio, oggi è una giornata importantissima, andrebbe festeggiata come se fosse uno scudetto. Ormai c'è la conferma praticamente ufficiale che l'obiettivo di Pallotta e dei suoi collaboratori è stato centrato: lo stadio si farà. E questa è una svolta storica per Roma, per la Roma e per il calcio in Italia. Lo stadio ti darà una parte di potere - pulito, non sporco - molto importante".

GUIDO ZAPPAVIGNA:"Per la partita di domenica siamo in emergenza in attacco, ma anche a centrocampo siamo contati. Per me finisce come 0-1 come a Genova, in emergenza ma squadra quadrata e rocciosa. Credo che segnerà Dzeko, che in campionato arriverà a 25. Io in mezzo al campo farei pazzie per Badelj, è un giocatore che veramente può cambiare il centrocampo". 

Potresti esserti perso