‘RADIO PENSIERI’, PUGLIESE: “Niente follie per Defrel: la Roma non andrà oltre i 16 milioni”

ROBERTO MAIDA: “Defrel? Non ci sono novità all’orizzonte per oggi. Questo è un mercato che è completamente cambiato: la riforma della Champions con 4 italiane stimola l’acquisto post-datato tra 18 mesi. Io so per certo che la Roma non porta a casa insieme Defrel e Lorenzo Pellegrini. Se la Roma prende Defrel, Pellegrini a giugno è nella totale disponibilità del Sassuolo. Il nodo principale della trattativa è proprio quello. Marchizza? Ma perché devo perderlo senza colpo ferire. Le prime scelte di Spalletti erano due: Rincon e Papu Gomez. Non escludo che possa arrivare un centrocampista negli ultimi giorni”.

MASSIMO CECCHINI: “Non si può pensare che la conferma di Spalletti sia legata all’arrivo di Defrel, ma comunque se il francese arrivasse, vorrebbe dire che il tecnico è stato accontentato. Defrel ha quelle caratteristiche di polivalenza che piacciono tanto a Spalletti. Il piazzamento finale della Roma sarà fondamentale anche per il mercato di Monchi”.

DANIELE LO MONACO: "La vicenda Agnelli-Tifosi trova poco spazio sui giornali (Il Fatto a parte) ma sta portando a dei risvolti inquietanti. Vogliamo dire che ci potrebbe essere anche un risvolto di politica sportiva? Certo è che la recente "conversione" di Agnelli con la FIGC è stata vista con stupore, quantomeno, anche alla Roma".

GUIDO ZAPPAVIGNA: "Visti i prezzi che sta facendo il Sassuolo io lascerei perdere Defrel e prenderei Giaccherini, ma visto che Defrel è una precisa richiesta di Spalletti allora bisogna insistere. Sento che la Roma ha problemi sul mercato, ma non è così. Perché la Roma i soldi li spende, è che magari non sempre li ha spesi bene".