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‘RADIO PENSIERI’, DOTTO: “Sabato ho visto una buonissima Roma, mi è piaciuta la reazione di squadra”

Redazione

CARLO ZAMPA:Se vogliamo, la Roma sabato ha consolidato il terzo posto. Certo, se avesse vinto avrebbe messo la parola fine alla lotta per il terzo posto, ma tra le tre mi sembra la squadra più in salute. Contro l’Inter è stato fatto un piccolissimo passo indietro, peccato aver pareggiato però la squadra sta facendo un grande lavoro grazie a Spalletti. Sono comunque soddisfatto di questa Roma, la vedo una squadra assolutamente viva”.

SANDRO ‘FUFFO’ BERNARDINI:Le parole di Sabatini prima e dopo la partita contro l’Inter? Io non capisco perché nella Roma i panni sporchi vengano sempre lavati pubblicamente”.

UGO TRANI:“Era tanto tempo che non vedevo Spalletti così arrabbiato come nel post partita di Roma-Inter. E come si è inserito nella conversazione di Sabatini è impressionante. Se te fai una cosa del genere a quello che fino ad ora aveva comandato a Trigoria, vuol dire che qualcosa è cambiato. Garcia non avrebbe mai fatto una cosa del genere. Io mi sono rattristito per la situazione in cui si è messa la Roma, ogni giorno che passa tocchiamo il punto più basso”

ALESSANDRO ANGELONI:"Mancini era molto preparato a giocare contro la Roma senza Dzeko. La Roma per me non ha giocato bene nemmeno con il bosniaco. Sei andato in difficoltà sugli esterni, Perisic ha fatto un pò quello che voleva. Però mi aspettavo una partita faticosa, visto che la motivazione dell'Inter era massima. Ci sta sbagliare qualcosa, non vedo grossi problemi, non si può giocare sempre a mille. Se fossi un dirigente della Roma dimetterei Sabatini oggi.".

MAURIZIO CATALANI:"A Roma-Inter, per la prima volta, ho visto degli errori di Spalletti. Dopo 10' minuti avevo capito che nella Roma c'era un centrocampista di troppo e mancava lì davanti il terminale offensivo. L'inserimento di Dzeko è stato giusto, forse tardivo. Spalletti pensava di incartargli la partita con i 4 a centrocampo ma non gli è riuscito. Non so se la Roma ha blindato il terzo posto. Il siparietto Sabatini-Spalletti, l'uscita di Pallotta da Boston sono tutte cose che non andavano fatte. I panni andavano lavati in famiglia e poi comunicati. Queste cose se le si fanno in pubblico poi la gente ne parla, non può fare altrimenti".

MASSIMO CECCHINI: "Con l'uscita di Sabatini si chiude definitivamente la prima era americana. Tutti i dirigenti che cinque anni fa erano al comando ora non ci sono più e con un cambio simile è normale fare un bilancio. Quello economico è positivo, quello tecnico è pieno di luci e ombre, mentre quello realtivo ai trofei in bacheca è in negativo. Credo sia opportuno fare una riflessione generale. Questo quinquennio ha disperso un pò di entusiasmo che vedo affievolito nonostante la risalita. In questo momento molti procuratori stanno spingendo vari DS alla Roma".

LUCA VALDISERRI: "Secondo me Roma-Inter, insieme alle partite contro la Juve e le due contro il Real Madrid, hanno dimostrato che la Roma non è una squadra di primo livello. E' una macchina perfetta con squadre inferiori, mentre c'è ancora tanto da fare contro quelle più forti. Dzeko non lo ritengo un centravanti scarso come dicono tutti e anzi dico che la Roma contro l'Inter ha giocato molto meglio con lui in campo. Con il falso nueve giochi bene, con il centravanti vinci i campionati. Se poi mi dici che non ci sono i soldi per comprare gli Higuain allora ti adatti a giocare in altro modo. Il discorso di Pallotta sul mercato è giusto, per spiegare che è finita un'epoca. Penso che Sabatini non farà la campagna acquisti della Roma. Gli verrà lasciata la risoluzione di nodi come Ljajić, Doumbia e Iturbe. Diciamo che da questa società mi sarei aspettato di più e credo davvero questo possa essere un momento di svolta".

MASSIMILIANO MAGNI: "Alla fine Roma-Inter è stata una buona partita. Non si può vincere sempre ed è chiaro che quando non vinci c'è qualcosa che non è andato bene. La Roma l'ha cominciata bene la Roma e l'Inter è stata brava ad assorbirla. La catena di destra comunque è un problema cronico della Roma. Dzeko quando è entrato ha cambiato la partita, perchè l'Inter è andata in difficoltà. La scelta iniziale di lasciarlo fuori è stata una scelta giusta, forse l'ingresso è stato tardivo. Spalletti rottama Sabatini nel post partita e il suo imbarazzo è evidente. Un passaggio di consegne che fa capire il ruolo che sta assumendo Spalletti a Trigoria".

 

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