‘RADIO PENSIERI’, BALZANI: “‘Se va via Pjanic può arrivare Wijnaldum'”

JACOPO SAVELLI: "Non credo che Spalletti punti su Iturbe per la prossima stagione, a maggior ragione dopo l'esperienza fallita in Inghilterra. Dzeko non rimarrà nella Roma, ma per lui il futuro è all'estero perché in Italia in pochi possono permettersi operazioni simili. Wijnaldum? Non mi sembra un'opzione plausibile".

CARLO ZAMPA: "La Juventus è forte, al di là degli acquisti che porterà a termine. Per raggiungerla serve migliorare e di molto la rosa. Dzeko? Credo che alla fine partirà ma voglio lasciare uno spiraglio perché Spalletti potrebbe volerci lavorare dal ritiro. Mi fido del tecnico in ogni scelta che farà".

UGO TRANI:"Se dovessi parlare da allenatore, la partenza di Ruediger mi preoccuperebbe di più perché fa due ruoli e visto che sono stretto sul ruolo di terzino, se mai dovessi organizzare una squadra mi preoccuperebbe proprio un eventuale addio di Ruediger. Sulla cessione di Manolas invece non ci voglio proprio credere, sarebbe uno schiaffo alla gente. Wijnaldum? A me personalmente piace, ma stiamo andando su giocatori che costano. Io ora mi preoccuperei più di capire cosa succede con Dzeko. Io non sono uno di quelli che lo scarica a prescindere, bisogna vedere anche chi viene a sostituirlo."

ALESSANDRO ANGELONI:“Spalletti ha una fretta ragionevole. Spalletti ha capito che la Roma ha bisogno di cedere almeno un calciatore per incassare una trentina di milioni di euro, e non si può opporre. Però vuole capire chi è e vuole subito trovare un sostituto all’altezza. La Roma deve continuare anche a rinforzarsi, nonostante questa partenza. Da quello che si capisce è Pjanic il giocatore individuato a fare cassa, e se Witsel fosse l’erede bisognerebbe prenderlo subito. Spalletti sa che cambiare adesso il direttore sportivo sarebbe complicarsi ulteriormente la vita. Il diesse vuole andare via? Io sono contrario a trattenere una persona che vuole fare altre scelte”.

MASSIMO CECCHINI:“La Roma ha il problema di sfoltire il reparto offensivo, visti i ritorni di Iturbe, Ljajic e Doumbia. Jesé? Non credo che si voglia staccare totalmente dal Real Madrid, se la Roma riuscisse a fare un’operazione in stile Morata con la Juve andrebbe bene. Ma non bisogna ingolfare il reparto offensivo inserendo troppi giocatori, e lo spagnolo è richiesto da molti top club europei. Prima di guardare agli acquisti l Roma deve fare un punto sulle cessioni. Il profilo dei giocatori che Sabatini sta guardando in entrata sono comunque ottimi, anche se tutti stanno dando Pjanic in uscita. Credo che l'ultima parola sulla cessione di Dzeko spetti proprio a lui. Dopo l'ultima partita con il Milan credo che il bosniaco voglia andare via, anche perchè Spalletti giustamente no può dargli delle rassicurazioni sul giocare titolare”

LUCA VALDISERRI: “E' un po' triste da dire, ma il quadro pessimista di Garcia prima dell’ultima partita del campionato di due anni fa era giusto: alla Roma prima bisogna vendere poi si può comprare. Speriamo che presto ci siano nuove fonti di introito, come lo sponsor e la costruzione dello stadio. Non mi va giù che la Roma non abbia lo sponsor. All’epoca della trattativa tra Unicredit e Pallotta, mi era stato detto che questa nuova gestione aveva dei vantaggi rispetto alla vecchia, un tra tutte la managerialità e il business. Questo dello sponsor è un problema abbastanza clamoroso”.

MASSIMILIANO MAGNI: “Mercato Roma, ma è importante anche quello delle squadre concorrenti. Io ancora non ho capito che Sabatini resterà anche dopo settembre, o se invece andrà via alla fine di questa sessione di mercato. La Roma diciannovesima nella classifica dei club? Juventus e Napoli sono sopra perché sono meno indebitati. Non dobbiamo sederci su quello che si è fatto, ma cercare di fare sempre meglio. Dani Alves e Mascherano alla Juve? Non deve per forza essere un aumento di livello dei bianconeri, bisogna vederci come e quando li schieri. Al Barça Mascherano faceva il difensore, la Juve lo prende per fare il centrocampista. Per me non rinforza la squadra”.