Alla vigilia aveva messo tutti in guardia sul Bologna ma nessuno pensava potesse andare così. Mette in campo il valzer dei moduli, saltando qualche nota ed escludendo Dzeko. Parte col 4-2-4 e uno degli attaccanti che a turno si stacca per dare una mano in possesso palla, poi quando De Rossi si abbassa diventa 3-4-3. Raffinatezze da calcio europeo. Dzeko? Quello visto nel secondo tempo non sarebbe servito nemmeno nel primo, ma forse sarebbe stato meno depresso. Finalmente poi scorge negli occhi di Totti la luce giusta. E Francesco lo ripaga, in parte. Senza Nainggolan però è troppo dura.
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