Voleva una Roma corta e compatta, ma trova uno Shakhtar altrettanto bravo a accorciare spazi e metri. La sua Roma non demorde, resta concentrata, cattiva, affamata. E non concede quasi nulla allo Shakhtar che segna a chiunque, ma che stasera resta a bocca asciutta. E’ il terzo allenatore della storia romanista a prendersi i quarti di Champions. Tanto provinciale non è, no? La crisi è finita, ora perché non sognare?
pagelle as roma