La resa dei conti è vicina: domani alle 23 suonerà il gong finale della sessione invernale del calciomercato. Ultime ore frenetiche in casa Roma per districare gli ultimi nodi: dopo aver spedito Gerson al Lille, a Trigoria si cerca di chiudere la vicenda Paredes e si pensa ad eventuali rinforzi last minute.
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Niente Juve per Paredes, Gerson va al Lille. Grenier: “Infortuni superati da un anno e mezzo”
Marotta archivia l'argentino: "Mercato chiuso". Il brasiliano vola in Francia in prestito oneroso a 5 milioni con diritto di riscatto a 13. Donsah e Baselli si allontanano, Badelj in attesa. Stadio, il Comune chiede altri 30 giorni
LA JUVE CHIUDE LA PORTA A PAREDES, GERSON AL LILLE – A Trigoria nessuna offerta è pervenuta per l’argentino, nonostante negli ultimi giorni sia la Juventus che il Liverpool (e altre squadre di Premier League) siano state insistentemente accostate a lui. Lo stesso dg bianconero Beppe Marotta ha chiuso le porte al centrocampista della Roma: «Nessun tentativo per Paredes. Il nostro mercato è stra-chiuso». Così come è praticamente ormai conclusa la trattativa che ha portato Gerson al Lille: il brasiliano approda in Francia inprestito oneroso (5 milioni) con un diritto di riscatto fissato a 13. Ora non resta che attendere la giornata di domani per capire se la Roma deciderà di sostituirlo: Donsah si allontana, proprio come Baselli (il Toro dice no ad un prestito con obbligo di riscatto a 10 milioni).
BADELJ IN ATTESA DI UN'OFFERTA – Nel pomeriggio lunga riunione a Trigoria tra Spalletti, il ds Baldissoni e il ds Massara. Chissà se si sarà parlato anche della questione Milan Badelj, accostato insistentemente ai giallorossi negli ultimi giorni di mercato. «In questi ultimi giorni di mercato sono a Milano ad aspettare un’offerta, ma non c’è ancora nulla di concreto. La Roma? Ancora nessuna offerta ufficiale alla Fiorentina», parola di Dejan Joksimovic, agente del centrocampista croato intervenuto in giornata ai microfoni di Forzaroma.info. E proprio a Milano, in serata, è arrivato anche il ds giallorosso Massara, pronto a chiudere le ultime trattative, tra cui quella legata a Seck, conteso da Atalanta, Carpi e Latina. E mentre Jesé approda al Las Palmas, per la Roma resta aperta una porta perGiaccherini del Napoli.
GRENIER ASSICURA: "NIENTE INFORTUNI DA UN ANNO E MEZZO" – Intanto a Trigoria la Roma è tornata al lavoro dopo la batosta rimediata ieri pomeriggio contro la Sampdoria. Per gli uomini di Spalletti – domani in conferenza alle 14 – non c’è tempo da perdere: mercoledì sera, infatti, la squadra giallorossa scenderà in campo per sfidare il Cesena nei quarti di finale di Coppa Italia (arbitra Maresca). Questa mattina la squadra è stata divisa in due gruppi: lavoro di scarico per chi ha giocato ieri a Genova, normale seduta di allenamento per tutti gli altri. E per la prima volta in gruppo si è visto anche il nuovo acquisto Clément Grenier. «Il mio trasferimento si è concretizzato molto in fretta, ma sono felice per questa esperienza – ha dichiarato il francese a Roma TV –. Ho superato da un anno e mezzo gli infortuni, mi alleno tutti i giorni, sono pronto ad aiutare la Roma». Magari, chissà, proprio sui calci piazzati: «È una passione nata da piccolo, poi ho avuto la fortuna di allenarmi con regolarità con Juninho e da quel momento non ho mai smesso. Nel calcio di oggi le punizioni possono fare la differenza».
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STADIO ROMA, IL COMUNE CHIEDE LA SOSPENSIONE DELLA CONFERENZA – Domani sarà una giornata importante anche sul fronte stadio della Roma. Nuova seduta della Conferenza dei servizi in programma, la seduta che – in teoria – era stata dichiarata come ‘decisoria’. Niente da fare, almeno per il momento: secondo indiscrezioni dell’agenzia Dire, il Comune di Roma ha chiesto ufficialmente la sospensione dei lavori della Conferenza. Se la Regione, domani mattina, accoglierà la richiesta di sospensione dei lavori, il Campidoglio avrà a disposizione altri 30 giorni per trovare la quadra finale sul progetto insieme alla Roma e agli altri proponenti del progetto. Non resta che attendere poche ore per scoprire di più.
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