Florenzi, don’t cry. Da Ancelotti a Emerson: dopo le lacrime arrivano i sorrisi

Non uno, bensì tre infortuni. E la paura di non poter tornare più a giocare a calcio. L’ultimo dramma calcistico in casa giallorossa è storia recente, ed ha anche questo un lieto fine. Strootman, il giocatore che più di altri ha restituito alla Roma la fame che mancava, il 9 marzo 2014 si infortuna gravemente al ginocchio sinistro durante la sfida di campionato contro il Napoli: i primi esami riscontrano una lesione al legamento crociato anteriore con possibile interessamento al menisco. La stagione di Kevin è finita, ma il brutto deve ancora arrivare. La Lavatrice torna a dicembre ma il 25 gennaio 2015 durante un contrasto di gioco contro la Fiorentina, match finito 1 a 1, esce per infortunio al ginocchio sinistro esce dal campo tra atroci dolori. Viene operato in artroscopia, durante la quale viene rimossa la struttura fibrotica presente (Cyclops Syndrome), una complicanza della precedente operazione. Inoltre, viene evidenziata una lesione cartilaginea. Annata finita. Ci vorrà poi un’altra operazione prima della stagione successiva, ma dopo 2 anni di calvario Strootman ci crede ancora e torna in campo il 21 febbraio 2016. Non ne uscirà mai più e in questo inizio stagione è stato spesso determinante.