Derby, Olimpico sold out. Alisson: “Scudetto, è la strada giusta”. Nainggolan a parte

Due giorni al primo derby stagionale. Sabato alle 18 Roma e Lazio si sfideranno in un vero e proprio scontro ad alta quota e l'attesa è già spasmodica. "Sarà una grandissima partita, tutte e due le squadre stanno vivendo un gran momento - le parole di un impaziente Alisson -. Avere la miglior difesa dà più fiducia a tutta la squadra. Io sto lavorando benissimo, anche in nazionale ho sempre pensato al derby. Scudetto? Siamo sulla strada giusta". Sull'eliminazione dell'Italia: "Mi dispiace, mi ha fatto tristezza vedere il mio idolo Buffon uscire così. Gli auguravo un finale migliore".

DERBY, MENO DUE -"C'era un'atmosfera surreale allo stadio, è stata una delusione per tutti gli italiani - commenta El Shaarawy -. Mi mancherà De Rossi, sono contento di averlo della Roma perché è un punto di riferimento". Il Faraone parla poi del match con la Lazio: "Ci giochiamo una bella fetta di campionato. Di Francesco tratta tutti allo stesso modo e questo ci ha dato tanta fiducia. Dobbiamo però ragionare partita per partita, sono tutte finali". Sabato all'Olimpico ci sarà il pubblico delle grandi occasioni: restano infatti solo poche decine di biglietti disponibili in Tribuna Tevere, poi sarà sold out con più di 55mila spettatori. Nel frattempo la Roma ha annunciato la partnership con Uber, che ha però scatenato diverse reazioni soprattutto tra i tassisti. Intanto i giallorossi, leggermente favoriti secondo i bookmaker,  quest'oggi è scesa in campo per continuare a preparare il derby: sala video e lungo focus tattico a Trigoria, mentre Schick e Nainggolan hanno lavorato a parte. Lavoro individuale anche per Emerson Palmieri, che è pronto al ritorno in campo: il brasiliano infatti domani indosserà la maglia della Primavera nel match delle 14.30 contro l'Inter. Il derby di sabato sarà invece arbitrato dall'esperto Gianluca Rocchi: con lui la Roma vanta un bilancio sostanzialmente positivo, anche se l'ultimo precedente è il ko col Napoli di qualche settimana fa.

LAZIO - Con il fischietto di Firenze score in attivo anche per i biancocelesti, che invece si sono allenati nel pomeriggio concentrandosi sulla tattica. Allarme Immobile, che non si è allenato in gruppo (provato Nani) ma dovrebbefarcela. A rischio anche Wallace e Felipe Anderson, mentre Milinkovic-Savic non ha riportato problemi. “Ogni derby ha la sua storia: comincia appena esce il calendario - le parole del difensore laziale Stefan Radu -. Sarà un derby Champions più che un derby scudetto: speriamo di poter parlare di scudetto nella sfida di ritorno. Sabato non ci saranno favorite: vincerà la squadra che ha più voglia, più cuore. E Milinkovic-Savic mi ha promesso che farà gol".

LE ALTRE NEWS - Nella disfatta di lunedì a San Siro, il simbolo di una Nazionale fuori dal Mondiale è stata probabilmente la discussione tra De Rossi e il collaboratore di Ventura. Il centrocampista giallorosso ha infatti caldamente consigliato l'ingresso di Insigne. A distanza di qualche giorno, il talento del Napoli ha parlato dell'accaduto: “Ho ringraziato Daniele perché ha fatto un grande gesto, da vero leader che vuole aiutare la squadra”. Intanto Pablo Osvaldo è tornato sulla sua avventura alla Roma: "Parlavano perché ero stravagante, solo avevo anche altri interessi fuori dal campo e pagai per questo. Lì c’è gente malata di calcio che ti insulta se non baci la maglia, dimenticandosi dei 28 gol in 2 anni. Sarei rimasto un altro anno solo per farmi rimpiangere”. Anche un altro ex come Leandro Cufré ha ripercorso la sua esperienza giallorossa: "Mi sono pentito di aver lasciato la Roma. Avevo un bel rapporto con Spalletti, ma poi lui fece capire con alcune dichiarazioni che potevo anche andare via".