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Dal Dundee a Real e Chelsea: le notti magiche della Roma in Europa – FOTO

Luca Benincasa Stagni

Non una notte, ma due nel puro segno della magia giallorossa. Agli ottavi l’urna è severa per i ragazzi di Spalletti: c’è il Real Madrid ad aspettarli. Sembra una sfida impari. Troppa, secondo molti, la differenza tecnica e storica tra le squadre. Eppure, la Roma gode due volte. Prima all’Olimpico, dove il gol di Raul dopo soli 7’ sembrava già aprire la strada all’ennesima debacle dopo il 7-1 di Manchester dell’anno prima. Stavolta, però, i giallorossi non ci stanno. Nervi, cuore e gioco. Prima Pizarro accorcia le distanze con una botta terrificante in area, poi Totti serve Mancini che, scartato Casillas, infila il 2-1. Olimpico in delirio. Dopo due settimane, sarà apoteosi. Nel caldissimo Bernabeu, la Roma è ancora protagonista e dopo 70’ di parità assoluta, si porta addirittura sull’1-0 con Taddei. Dopo soli due minuti, arriva il pari del solito Raul (in fuorigioco). Ma è solo una folata blanca nella tempesta giallorossa che si abbatte su Madrid. A tempo scaduto, quando ormai tutto è già scritto, Vucinic chiude i giochi: 2-1. Il cuore di ogni romanista va a mille. La Roma torna a sognare in una notte da regina assoluta.

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