Verso il Lione col dubbio Peres e l’Olimpico semi-vuoto. Ma in tribuna ci sarà Pallotta

Settimana decisiva per le sorti presenti e future della Roma. Giovedì la squadra si giocherà una fetta d'importante della stagione. La missione 'remuntada' contro il Lione non è impossibile, ma a quanto pare gli uomini di Spallettidovranno fare a meno della spinta del pubblico. Fino ad ora i tagliandi venduti non vanno oltre i 15mila. Se giovedì si arriverà a 30mila sarà un gran risultato. L'iniziativa, in collaborazione con Sky, di mettere i biglietti di Tevere e Monte Mario al 50% per gli abbonati da almeno un anno alla tv di Murdoch è l'ultimo tentativo, per provare a riempire l'Olimpico. La partita però si prospetta avvincente. Il portiere dei francesi Lopes si lancia all'attacco: "Non ci difenderemo, proveremo a segnare".

ARRIVA PALLOTTA - Giovedì alle 17 a Ciampino sbarcherà Pallotta, a sei mesi di distanza dall'ultima volta. Dopo una sosta a Londra (per incontrare Baldini?), il presidente sarà a Roma per provare a mettere in ordine alcune questioni importanti. Prima però sarà all'Olimpico per sostenere i suoi, dopo penserà alla grana Spalletti. Il tecnico è sempre più indeciso e ha bisogno di garanzie per potersi legare ai giallorossi anche in futuro. Ci sarà un confronto che potrebbe essere decisivo. Intanto si fanno i nomi del possibile successore: da Mancini, ad Allegri, passando per la suggestione Conte o alla scommessa Di Francesco. La Roma inizia a guardarsi intorno.

DUBBIO PERES - Brutte notizie dall'infermeria. Si ferma Bruno Peres per un risentimento muscolare alla coscia destra. Il terzino, diventato insostituibile dopo il nuovo infortunio di Florenzi, vuole provare a recuperare per giovedì. Domani ci sarà il provino decisivo. Nel frattempo, oggi il brasiliano si è prestato a rispondere alle domande dei tanti tifosi che, via Twitter, hanno utilizzato l'hashtag #AskPeres. "Mi trovo bene con il mister e con i compagni. Nella Roma c'è un gruppo fantastico" ha raccontato il terzino.

MONCHI SI ALLONTANA - Il Real Madrid è piombato su Monchi. Se fino a una settimana fa sembrava sicuro il matrimonio tra il ds e la Roma, adesso la situazione sembra complicarsi. Il presidente dei blancos Florentino Perez vorrebbe il ds per metterlo a capo dell'area tecnica e, secondo quanto filtra dalla Spagna, le parti sembrano molto vicine a trovare un accordo. Nel frattempo, il diretto interessato intervistato nel pre-partita di Leicester-Siviglia ha voluto glissare sul futuro: "Io in serie A? Non è il giorno per parlarne".

STADIO, TEMPI OK - Mentre il presidente della Regione Lazio Zingaretti si è detto in attesa di sviluppi dal Comune, il neo assessore all'Urbanistica Montuori, successore del famigerato Berdini, ha rassicurato sui tempi di presentazione della delibera e ha spiegato: "Abbiamo impostato una delibera che mantenga l’interesse pubblico del progetto. Siamo ancora in trattativa con i proponenti per vedere il progetto che dovrà mantenere questo interesse pubblico”. L'arrivo del presidente Pallotta potrebbe dare un'ulteriore accelerata alle trattative. La corsa contro il tempo per presentare tutti gli atti necessari entro il 5 aprile, è entrata nel vivo.