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Monchi vede il sorteggio: “Tutte forti, noi senza paura”. Totti: “Mi mancano gli scarpini”

Perotti ancora euforico per la vittoria sullo Shakhtar: “Abbiamo difeso come animali”. Alisson loda DiFra: “Ha la mia stessa voglia di vincere”. A Crotone sold out il settore ospiti

Marco Prestisimone

"Tra la Champions e il Crotone. La Roma, nella vigilia dei sorteggi che assegneranno ai giallorossi il prossimo avversario nei quarti di finale, ha ancora addosso l’euforia per la qualificazione ottenuta con lo Shakhtar (e che ha permesso ai giallorossi di conquistare il nono posto nel ranking stagionale dell’UEFA), ma dimostra di pensare già alla partita di domenica contro la squadra di Zenga. Nel segno della continuità, come vuole Di Francesco.

"DIKTAT MONCHI - “Dobbiamo imparare a gestire meglio il successo e amministrare meglio la sconfitta”. È questo il consiglio del direttore sportivo Monchi, intervenuto oggi ai microfoni di Roma Radio. “Quando vinciamo siamo campioni d’Italia, quando perdiamo è tutto un disastro, va trovato l’equilibrio”. Equilibrio che la Roma cerca anche per dare continuità di risultati: “Nel calcio conta solo il presente, per questo 5’ dopo lo Shakhtar pensavo già al Crotone. Vogliamo costruire una squadra che sia forte sempre”. Domani, però, sarà già tempo di sorteggi: “Sono tutte forti, affrontare il Siviglia sarebbe un’emozione. Noi andiamo senza paura, con tranquillità”.

Dello stesso avviso Diego Perotti, che ha rilasciato alcune dichiarazioni ai canali social del club. “Cercheremo di vincere contro la Juventus o qualsiasi avversario ci capiterà. Sfruttiamo però questo momento per vincere a Crotone: tante volte ci è capitato di raggiungere un traguardo per poi andare giù”. Un passo indietro anche a martedì: “Sapevamo di avere un’ora per segnare. Dzeko ha fatto un gol non semplice e poi abbiamo difeso come animali”.

"SCARPINI E GUANTONI - Ha parlato anche Francesco Totti, che in un’intervista alla Serie A ha ammesso quanto gli manchi il campo, nonostante un nuovo ruolo che lo gratifichi: “La cosa che mi manca di più è mettere gli scarpini, però ho la fortuna di vivere in un altro modo ma come se fossi ancora giocatore. Sto nello spogliatoio, in campo, parlo col mister, viaggio, sto in ritiro”.

Impossibile prendere il posto del capitano nel cuore dei tifosi, ma Alisson (su di lui sempre forte l’interesse del Real Madrid) a suon di parate si è preso uno spazio in quello di tutti i romanisti. Merito anche del suo atteggiamento, mai sopra le righe: “Di Francesco è un uomo intelligente e ha molta voglia di vincere, come me. È una virtù che mi piace, sono contento che il nostro capo sia quello che vuole vincere più di tutti”, ha rivelato a “Undici”, rivista in uscita domani. “Mi metto molta pressione addosso, a volte troppa. Mio padre mi disse ‘pensa in grande e sarai grande’: così voglio diventare tra i più grandi portieri della storia del Brasile”.

"VERSO CROTONE - Messa alle spalle la Champions League, grazie alla quale Fazio, Kolarov e Strootman si sono guadagnati un posto nella top 11 dell’UEFA, la squadra è tornata a lavorare per preparare la sfida contro il Crotone. Ancora a parte Defrel, mentre è tornato in gruppo Luca Pellegrini. Ha usufruito di un permesso Bruno Peres, che è diventato papà per la seconda volta.

Con la squadra di Zenga, che oggi ha battuto 7-0 l’Isola Capo Rizzuto in amichevole, arbitrerà Banti: il fischietto livornese ritrova i giallorossi dopo la vittoria contro il Milan a San Siro e la sconfitta contro la Samp per 1-0. Allo Scida già sold out il settore ospiti: venduti gli 850 biglietti messi a disposizione. Sabato alle 13.30 la conferenza stampa di Di Francesco.