L’annuncio tarda, ma Di Francesco è della Roma. Stadio: altro step verso il sì

L'annuncio slitta, ma l'accordo è arrivato ieri sera. Di Francesco sarà il nuovo allenatore della Roma. Non che ci fossero dubbi al riguardo, ma i capricci del Sassuolo hanno allungato i tempi pratici. La clausola da 3 milioni non verrà pagata dalla Roma, ma in cambio, il rapporto tra le due squadre si rinsalderà con l'arrivo da Trigoria di qualche altro giovane (Tumminello e Marchizza, che piace anche alla Samp, i favoriti) e con il probabile prolungamento del prestito di Ricci, confermato dalle parole dell'agente: "La Roma vuole inserirlo nell'affare". 

L'asse di mercato potrebbe non terminare qua. Possibile che il nuovo tecnico chieda alla società di regalargli qualche fedelissimo. Tra i favoriti ci sono Acerbi, quello più probabile, Defrel e Berardi, più difficili. Il ds Monchi non perde di vista la Liga e pensa a Mariano del Real Madrid e Denis Suarez del Barcellonacome colpi in prospettiva. L'affare tra Roma e Liverpool per Salahsembra sfumare definitivamente. Eccessivi i 45 milioni richiesti dal club giallorosso per l'esterno. Spalletti, nel frattempo, è stato ufficializzato dall'Inter. Il tecnico ha chiesto alla dirigenza di rinforzare la difesa: Ruediger è l'obiettivo numero 1. Niente più che una suggestione (per il momento) Nainggolan, nonostante il "ci penserò" del tecnico, di ritorno dal viaggio in Cina.

STADIO - Altro piccolo, ma importante, passo dello stadio verso la posa della prima pietra. Oggi è arrivato il parere favorevole alla pubblica utilità del futuro stadio della Roma, da parte Commissioni congiunte di Lavori pubblici e Ambiente e di quelle di Urbanistica e Mobilità. Nella seconda, svoltasi nel pomeriggio, a votare però è rimasto solo il M5S, con i rappresentati di PD e lista Marchini che hanno abbandonato l'aula, mentre quelli di Fratelli d'Italianon si sono presentati. Anche tra il pubblico contestazioni da parte di comitati cittadini e di un rappresentante del tavolo all’Urbanistica del M5S Roma, che ha gridato: “Non fate parlare i cittadini, votando questa delibera rischiate di provocare un danno erariale“. Non è tutto. Anche la consigliera dei 5 stelle Grancio, ha lasciato la Commissione: "Non me la sento di votare. L'impianto va fatto nel rispetto delle regole". Seccata la risposta del Capogruppo Ferrara: "Non sa quello che dice, ma restiamo compatti". Questa mattina il Comune ha pubblicato le carte del nuovo progetto. Le parole dell'assessore Montuori: "Il nostro modo di lavorare è condividere il più possibile non solo all’interno dell’Amministrazione ma soprattutto con i cittadini".