‘RADIO PENSIERI’, PUGLIESE: “Villarreal? Attenzione all’ottimo atteggiamento con le big”

MASSIMO CECCHINI: “La soluzione Emerson a destra è stata già vista, consente di non alterare gli equilibri, ma il tornare a 4 dietro quando Peres dovrà rifiatare non mi sembra una cosa fuori dal mondo. L’insostituibilità di Dzeko? Tutte le grandi squadre hanno un grande centravanti che segna, i centravanti servono e gli allenatori lo sanno bene”.

PAOLO FRANCI:"Finalmente una partita in cui non pensare al budget, al fatto se non arrivi secondo. La Serie A è diventata un’ansia… Vorrei che la Roma vincesse l’Europa League per una sana vittoria da godere. Se l’idea è quella di giocare sullo strappo in contropiede, l’uomo giusto è Salah".

UGO TRANI:"Secondo me Szczesny giocherà entrambe le partite di Coppa Italia contro la Lazio, al massimo Alisson si farà qualche altra partita di Europa League, se la Roma eliminasse il Villarreal. Spalletti vuole vincere, di conseguenza gioca con il portiere titolare e con quello che gli dà più certezze. Florenzi? Non sappiamo se è una lesione o una rottura, ancora non ci sono certezze. Già se gli fai un'artroscopia il terzino in questa stagione non si vede in campo". 

LUCA VALDISERRI:"Il ginocchio è gonfio e non è positivo. La sensazione è che Florenzi abbia bisogno di un nuovo intervento, ma anche se così non fosse bisognerà aspettare ulteriormente il giocatore per farlo recuperare al meglio e senza ulteriori complicazioni. Villarreal? Per le doppie sfide preferisco Salah, contro il Torino invece schiererei Perotti".

DANIELE LO MONACO:"In questo momento prevale l'aspetto del dramma, ovviamente calcistico, di Florenzi. Anzi di Alessandro, del ragazzo: parlare delle responsabilità significa adesso fare solo dietrologia, ne devono parlare solo gli specialisti. Anche io ho fatto delle facili conclusioni, nel caso di Strootman, però lì si parlava proprio di operazioni sbagliate, qui mi sembra un caso diverso".

GUIDO ZAPPAVIGNA:"C'è tanta fiducia: possiamo e vogliamo vincere l'Europa League, non dobbiamo avere paura di niente e nessuno. Mi dispiace tanto per Florenzi, non si deve far prendere dall'ansia del recupero, noi lo aspettiamo. L'importante è che resti calmo e magari tornerà il prossimo anno, quando ci sarà la prima pietra del nuovo stadio".