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‘RADIO PENSIERI’, MAIDA: “La Lazio sta meglio, ma la Roma è più forte. Sarà un derby equilibrato”

Redazione

STEFANO CARINA: "Oggi ho visto Spalletti sereno e sornione. Il tecnico ha ripetuto che se la squadra giocherà da Roma il derby lo vincerà. E un paio di passaggi in conferenza stampa mi hanno fatto capire che non giocherà con la difesa tre. Spalletti cercherà di giocarsi la partita come fece a Napoli, attendista per poi ripartire in contropiede". 

STEFANO ARCIERI: "Rinunciare a Milinkovic non è facile, ma evidentemente non sta bene. La sua assenza per motivi tattici mi stupirebbe. Mi risulta che la Roma per sostituire Salah proverà a prendere a gennaio Giaccherini. Domani l'assenza di Salah sarà pesante. Credo che Perotti potrebbe essere l'arma in più della Roma. Totti? Se la Roma è messa male lo farà entrare, Spalletti vede il capitano come un'arma della disperazione. E questo è un peccato". 

FURIO FOCOLARI/2: "La scelta di Lulic al posto di Milinkovic è tattica. Inzaghi preso questa decisione con difficoltà. Nelle grandi partite Spalletti non ha mai fatto giocare Totti e credo che farà lo stesso questa volta. Iturbe? E' stato bocciato più volte, il tecnico non si fida di lui".

ILARIO DI GIOVAMBATTISTA:"Ho saputo di un incontro particolare, che riguarda sia la Lazio che la Roma, ma non la dico oggi. Poi ne parleremo lunedì. Non diciamo di più, ma è una cosa clamorosa. Dicendola oggi minerei la serenità del derby".

FRANCO MELLI/2: "Secondo me la Roma non giocherà solo con una punta, perché così sarebbe troppo prudente, come se volesse pareggiare. La differenza tra Lazio e Roma sono minime, vincerà il derby chi giocherà senza pensare al pareggio. Per la Roma i tre punti sono fondamentali, per la Lazio meno. Dipenderà anche molto dal risultato della Juve questa sera. Totti giocherà, magari in cosro d'opera, è troppo importante per il derby".

ROBERTO PRUZZO: "La Roma può fare fatica, l'ago della bilancia sono i due esterni d'attacco. Felipe Anderson e Keita sono fondamentali per Inzaghi, se saranno in giornata sarà difficile per i giallorossi. Le squadre sono forti, entrambe, sarà una bella partita combattuta. Non bisogna preoccuparsi di chi gioca e chi no, si presenteranno al campo in 11, come in ogni singola partita. Non escludo Totti in campo, Spalletti può avere in serbo una soluzione per il capitano. Francesco può essere ancora protagonista".

ROBERTO RENGA: "La presenza dei tifosi della Roma al Tre Fontane declinata dalla Questura non è per antipatia nei confronti della società, ma i poliziotti sono già impegnati nei posti di lavoro per il referendum e quindi non potevano essere compatibili le due cose. Sarebbe stato giusto farlo giovedì scorso l'allenamento a porte aperte. La Roma ha fatto l'errore di annunciarlo senza chiamare prima la Questura. Ci lamentiamo che i teppisti siano i padroni degli stadi e vorremmo che non ci fossero le barriere, ma quando ascolti certa gente che parla di 'Guerra etnica' si accappona la pelle. Non è possibile che le società lascino parlare i loro tesserati con questi individui, perché sono individui pericolosi. Credo che domani la Roma farà una partita d'attesa, la difesa a tre probabilmente sarà una difesa a 5, in modo tale da bloccare i due esterni biancocelesti. Spalletti può tutelarsi meglio a livello difensivo, ma bisogna vedere come reagisce il reparto offensivo. I due giocatori fondamentali per la Roma sono Dzeko e Perotti, non Salah. Il pareggio è un risultato che non converrebbe a nessuna delle due squadre".

FURIO FOCOLARI: "Non voglio essere blasfemo, ma in una squadra dove si fa male Salah e nonostante non giochi El Shaarawy, per Totti non vedo spiraglio. I tifosi romanisti devono sperare che non entri, perché Spalletti lo schiera solo quando la squadra è in difficoltà, quindi se entrasse vorrebbe dire che la Lazio sarebbe sopra".

FRANCO MELLI: "Mettere Totti non è una soluzione disperata, può essere inserito anche sullo 0-0. Totti è l'unico giocatore della Roma che ha certi colpi, può essere ancora decisivo. Neanche nei peggiori incubi Spalletti pensava di dover mettere questa formazione, deve garantirsi un equilibrio. Deve sperare nell'episodio e appellarsi a una giocata singola, la Roma giocherà per coprirsi e penso che si possa accontentare del pareggio".

SANDRO SABATINI: "Avevo la sensazione che la partita andasse dalla parte della Roma, ma questa difesa a tre non mi convince e adesso dico o pareggio o Lazio, mi fido di più del 4-3-3 di Inzaghi".

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