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L’Avversario: il Verona

Gli scaligeri si trovano a lottare per la salvezza e domani pomeriggio giocheranno la partita della vita.

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I guai per la Roma non finiscono mai: dopo il deludente pareggio col Feyenoord, e le conseguenti polemiche per quello che è accaduto fuori dal campo, i giallorossi devono affrontare un Verona che si ritrova a lottare per la salvezza.

I motivi del tracollo giallo blu sono stati figli di tante situazioni negative, a cominciare da qualche infortunio, ma anche degli errori commessi da tecnico e da giocatori. Nessuno si sarebbe mai aspettato di vedere la formazione scaligera al quint’ultimo posto, figuriamoci la società: dirigenti e presidente avevano pensato di esonerare Mandorlini, ma dopo un confronto fra giocatori, allenatore, e tifoseria si è deciso di dare un’ultima chance all'ex calciatore dell'Inter. Per fortuna della Roma, Edy Reja, ex allenatore della Lazio e successore designato di Mandorlini, aspetterà un po’. Sotto certi punti di vista l’arrivo dell’ex tecnico laziale sarebbe stato un problema, ma i guai per la Roma rimangono, visto che domenica pomeriggio il Verona giocherà la gara della vita. Mandorlini schiererà la formazione migliore, e pensiamo che giocherà col modulo che lo ha sempre reso vincente, il 4-3-3. Tale schieramento tattico è perfetto per giocare contro una Roma che non regge le tre punte. Per questo motivo la formazione capitolina dovrà stare molto attenta ad alcuni giocatori, a cominciare dell’ex romanista più illustre, Luca Toni. L’ex centravanti che vestì il giallorosso da gennaio, a maggio del 2010 è uno dei pochi giocatori che non si è mai perso per strada, e domenica ha tenuto su la squadra con i suoi gol, e siamo sicuri che domenica farà vedere i cosi detti sorci verdi alla nervosa, e fragile difesa romanista. A fianco di Toni ci dovrebbero essere in tutta probabilità Gomez, e Christodulopulos, ma non è detto che Mandorlini possa far giocare un giocatore di grande esperienza come Saviola. In porta è stato confermato Benussi, che sta giocando al posto dell’infortunato Rafael, la cui assenza si sta facendo sentire. In difesa , invece, Mandorlini dovrebbe schierare Marques e Marquez al centro, con Pisano, e Agostini sulle fasce. La gara sarà molto delicata anche per motivi di ordine pubblico: tra le due tifoserie non corre buon sangue, e speriamo che non ci siano incidenti. Al tempo stesso, però, ci si augura che ci sia solo una battaglia sportiva sul campo, magari con una Roma vincitrice, ma quest’ultima possibilità sembra essere molto remota.

GLI ULTIMI PRECEDENTI AL BENTEGODI

Lo scorso anno i giallorossi espugnarono il “Bentegodi” vincendo per 1-3: la Roma passa in vantaggio al 45’ con Ljaic, ma all’inizio della ripresa viene raggiunta al 48’ da Halfredsson. La compagine di Garcia rialza subito la testa, e al 60’ torna in vantaggio con Gervihno, e all’81’ chiude definitivamente la gara con un gol di Totti su un rigore tanto discusso, ma regolare, (tranne per i soliti media…). L’ultimo pareggio fra le due compagini, invece, risale alla stagione 2001-2002. La Roma, campione d'Italia uscente, pareggia 1-1: al gol di Samuel al 45', risponderà Oddo al al 75'. L’ultima vittoria del Verona, invece, risale al campionato 1995-’96: finì 2-1, con reti di Giunta al 31’, pareggio di Delvecchio al 51’, e gol del definitivo sorpasso da parte di Orlandini all’81’.