Se Maurizio Sarri si lamenta per il fatto che i centrocampisti bianconeri segnano poco, anche Paulo Fonseca non può fare salti di gioia. E non è un caso che Roma e Juventus abbiano segnato più o meno (35 a 33 per i bianconeri) con la stessa frequenza in campionato. I giallorossi hanno sfruttato spesso e volentieri le palle inattive (addirittura 14 volte: 42% delle marcature complessive, la Juve è seconda a 11) ma anche per loro, se il discorso si sposta sulle reti provenienti dalla mediana, il tasto diventa dolente. Tolto Zaniolo a quota 4, gli altri elementi del centrocampo segnano poco e nulla. Pellegrini è fermo alla rete di Firenze prima della sosta natalizia, Pastore a zero. Diawara - sottolinea Stefano Carina su 'Tuttosport' - non tira mai in porta, Veretout ha segnato soltanto su rigore contro il Napoli mentre Cristante ha soltanto un gol all’attivo.
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La Roma si affida alle palle inattive
I giallorossi hanno sfruttato spesso e volentieri i calci piazzati ma anche per loro, se il discorso si sposta sulle reti provenienti dalla mediana, il tasto diventa dolente
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